Teramo, è morto Mattia Di Giovanni, i suoi organi salveranno altre vite
Oggi alle 10 del mattino i medici hanno avviato il processo di accertamento della morte di Mattia Di Giovanni, un giovane di 36 anni originario di Campli ma residente a Teramo, coinvolto in un incidente stradale lo scorso lunedì e ricoverato in Rianimazione presso l'ospedale Mazzini.
Addio a Mattia Di Giovanni
La procedura è completata e la famiglia del giovane ha espresso la volontà di donare gli organi. Sarà necessaria una valutazione multidisciplinare dell'idoneità con il Centro Nazionale Trapianti e quello regionale per stabilire la fattibilità della donazione, il quadro sarà presumibilmente chiarito durante la notte.
L'incidente si è verificato intorno alle 7:20 di lunedì scorso sulla SP48a, tra la SS80 e Piano Grande di Torricella Sicura. Mattia Di Giovanni, che era alla guida di uno scooter, si è scontrato con un'Alfa Romeo 159 SW diretta verso la SS80, guidata da un uomo di 47 anni.
A causa dell'incidente, il conducente dello scooter ha subito gravi lesioni e, dopo il soccorso dal personale sanitario del 118 di Teramo, è stato trasportato all'ospedale di Teramo per ricevere le cure necessarie.
Mattia Di Giovanni ha subito l'amputazione dell'arto destro, mentre l'arto inferiore sinistro ha riportato gravi fratture. Nonostante i tentativi di salvare la sua vita, le sue condizioni sono apparse subito gravissime. Accertato il suo decesso oggi.
La famiglia di Mattia Di Giovanni ha deciso di donare il rene, il fegato, le sclere e probabilmente il cuore. Sarà necessaria una valutazione approfondita dell'idoneità dei suoi organi per stabilire la fattibilità della donazione.
La famiglia sta vivendo un momento difficile ma ha preso questa decisione coraggiosa e altruista per aiutare gli altri.
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