Morto uomo a Fara Vicentino: si era messo in strada a sparare urlando Allah Akbar. Aveva rubato la pistola ad un agente

Oggi 24 aprile a Fara Vicentino, in provincia di Vicenza, un cittadino marocchino è rimasto ucciso in uno scontro a fuoco con i carabinieri. Secondo una prima ricostruzione, l'uomo aveva sottratto la pistola a un carabiniere e poi aveva sparato a un vigile urbano, ferendolo.

Morto a Fara Vicentino, tragedia sfiorata per la città

La polizia locale e i carabinieri sono intervenuti dopo avere ricevuto la segnalazione di un uomo che urlava "Allah akbar" in mezzo alla strada. Durante la colluttazione, l'uomo ha sfilato la pistola d'ordinanza di un militare e ha aperto il fuoco.

I militari hanno risposto al fuoco, uccidendolo. L'agente della polizia locale Alex Frusti, rimasto ferito gravemente, è stato portato d'urgenza all'ospedale di Santorso e poi al San Bortolo di Vicenza, dove è stato operato.

Le sue condizioni sono stabili e non è in pericolo di vita. La sindaco di Fara Vicentino, Maria Teresa Sperotto, ha espresso il suo dispiacere per l'accaduto e ha affermato che l'aggressore sembrava essere uno squilibrato che è riuscito a prendere la pistola a uno dei carabinieri intervenuti.

L'episodio ha suscitato grande preoccupazione e commozione nella comunità locale. Sono in corso indagini per fare luce sulla dinamica dei fatti e capire le ragioni dell'aggressione. Nel frattempo, le autorità locali stanno lavorando per garantire la sicurezza della zona e per offrire supporto alle famiglie coinvolte nell'incidente.

Si tratta di un evento tragico che sottolinea l'importanza di prevenire e gestire situazioni di crisi con rapidità e competenza, al fine di evitare ulteriori perdite di vite umane.

La vicenda rappresenta anche un monito sulla necessità di promuovere la convivenza pacifica e il rispetto reciproco tra le diverse comunità presenti sul territorio.

[sv slug="seguici"]

Tortoreto in lacrime per Renato Di Remigio: addio a un giovane papà
Meteo Campania 25 Aprile 2023, le previsioni