MILANO. Roberto Jonghi Lavarini, noto come il "barone nero", è indagato per le ipotesi di finanziamento illecito e riciclaggio nell'indagine milanese scaturita dall'inchiesta giornalistica di Fanpage sulla campagna elettorale di Fratelli d'Italia.

La guardia di finanza

Ha effettuato perquisizioni nei confronti dell'uomo, il quale non è un esponente di FdI. Risulta indagato anche l'europarlamentare di Fratelli d'Italia Carlo Fidanza. Entrambi sono indagati per le due ipotesi reato contestate nell'inchiesta sulla base delle frasi pronunciate nel video registrato con una telecamera nascosta dal giornalista di Fanpage. I pm ieri hanno acquisito il filmato integrale con le registrazioni (oltre 100 ore) dei dialoghi tra il cronista che fingeva di essere un imprenditore interessato a finanziare la campagna elettorale dei candidati del partito di Giorgia Meloni, Jonghi Lavarini - da cui in FdI molti hanno preso le distanze negli ultimi giorni -, l'europarlamentare e capo delegazione di Fratelli d'Italia Fidanza e la neoconsigliera del Comune di Milano, e all'epoca candidata di Fdi, l'avvocata Chiara Valcepina (che non risulta indagata al momento).

In questi dialoghi Jonghi e Fidanza

Spiegano un presunto sistema di "lavanderia" per pulire soldi versati in nero - il "black", come vengono definiti i possibili finanziamenti illeciti nelle registrazioni - destinati alla campagna elettorale e usati anche per altre elezioni. E poi anche incontri con esplicite battute razziste, fasciste e sessiste e anche riferimenti al discorso di Hitler alla birreria di Monaco e saluti romani. Non risulta invece indagata l'avvocato Valentina Valcepina, candidata FdI alle elezioni comunali che appariva nei video diffusi da Fanpage.

La decisione di perquisire Jonghi Lavarini

Presa dai pm dopo l'acquisizione delle oltre 100 ore di filmato registrato dal giornalista che per tre anni si sarebbe infiltrato, fingendosi un imprenditore, tra i sostenitori di Fratelli d'Italia a Milano.

Fidanza: "Pronto a chiarire"

"Ho appreso poco fa dagli organi di stampa di essere stato iscritto sul registro degli indagati a seguito dell'inchiesta di Fanpage. Al momento non ho ricevuto alcuna comunicazione ufficiale. Sono sereno e ovviamente a disposizione della Procura per chiarire quanto prima ogni aspetto di questa vicenda", ha fatto sapere Fidanza.(Tgcom24) Attiva le notifiche su 41esimoparallelo.it Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
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