Bambina di 7 anni annegata al centro estivo: aperta un’indagine per omicidio colposo
Gli inquirenti sono al lavoro per capire come abbia fatto la piccola Anisa ad allontanarsi senza che nessuno se ne accorgesse
Un tragico incidente ha scosso la comunità di Demonte, nel Cuneese, dove una bambina di 7 anni è annegata in un lago artificiale durante una gita con il centro estivo.
Le circostanze dell'evento sollevano numerosi interrogativi, e la procura di Cuneo ha aperto un'inchiesta per abbandono di minore e omicidio colposo.
La Giornata della Tragedia
Mercoledì mattina, Anisa Murati, una bambina di 7 anni di origini albanesi, ha salutato i suoi genitori per partecipare a una giornata al Bioparco con il centro estivo della parrocchia di Demonte. Purtroppo, alla fine della giornata, la tragedia si è rivelata quando le sue ciabattine rosa sono state trovate vicino al lago. Nonostante le ricerche, Anisa è stata ritrovata a due metri di profondità nel bacino artificiale solo dopo l'intervento dei soccorritori.
Interrogativi e Indagini
La procura di Cuneo ha aperto un fascicolo per omicidio colposo e abbandono di minore. Gli animatori e i bagnini, che avrebbero dovuto vigilare sui bambini, sono ora sotto esame. Il procuratore aggiunto Ciro Santoriello ha dichiarato che la posizione degli accompagnatori è particolarmente critica, dato che tra i sette accompagnatori solo due erano maggiorenni.
Ruolo dei Bagnini e Responsabilità della Struttura
Il Bioparco disponeva di due bagnini e un assistente, il cui ruolo e responsabilità sono oggetto di indagine. Sarà necessario chiarire quali fossero i compiti degli accompagnatori rispetto a quelli dei bagnini. Secondo la procura, è meno probabile che i gestori della struttura vengano ritenuti responsabili, a meno che non emergano gravi omissioni.
Sicurezza e Norme del Bioparco
Al mattino, all'arrivo al biolago, ai bambini era stato consegnato un braccialetto verde, indicante il divieto di immersione nelle acque profonde senza sorveglianza. Nonostante ciò, Anisa è scomparsa senza che nessuno se ne accorgesse fino alle 16:20, quando il gruppo si è radunato per tornare a casa. Roberto Manzi, il proprietario del Bioparco, ha dichiarato al Corriere della Sera di aver istruito gli animatori a sorvegliare attentamente i bambini, poiché non sapevano nuotare.
Le Ricerche e il Ritrovamento
Dopo essersi accorti della scomparsa di Anisa, sono iniziate le ricerche. Le sue ciabattine e il telo erano ancora sull'erba, ma di lei non c'era traccia. I bagnini si sono immersi nel lago artificiale, che copre una superficie di 3.400 metri quadrati e presenta profondità variabili. Purtroppo, il corpo della bambina è stato trovato dai sommozzatori nella zona più profonda, vicino al pontile. Ogni tentativo di rianimarla si è rivelato inutile.
La Comunità in Lutto e le Prossime Mosse dell'Inchiesta
La comunità di Demonte è in lutto per la perdita della piccola Anisa. La struttura del Bioparco è ora sotto sequestro per permettere gli accertamenti giudiziari, e a breve sarà eseguita l'autopsia sul corpo della bambina. Le indagini continueranno per determinare come sia stato possibile che una bambina di 7 anni sia potuta scomparire e annegare senza che nessuno se ne accorgesse.
La tragica morte di Anisa Murati mette in luce la necessità di maggiore attenzione e responsabilità nella supervisione dei bambini durante attività ricreative, soprattutto in contesti che presentano potenziali pericoli come i bacini d'acqua.