Piantedosi a Caivano
Piantedosi a Caivano

Tensione alle stelle a Caivano, Comune alle porte di Napoli, dove il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi presiedeva il comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza. La visita si è svolta in un clima di proteste, con i manifestanti contrari alla demolizione di edifici abusivi. L’episodio più drammatico si è verificato quando una donna alla guida di un’auto ha tentato di forzare il cordone di polizia, causando momenti di caos.

La protesta contro gli abbattimenti

I manifestanti, circa una decina, si sono radunati fuori dal Comune per protestare contro le demolizioni programmate per la prossima settimana. Le abitazioni al centro della contestazione sono state giudicate abusive, ma i residenti, sostenuti dall’associazione popolare "Casa mia", denunciano una mancanza di alternative abitative.

Cartelli come "Piantedosi, ferma le ruspe" e "Abbattere non è giustizia sociale ma massacro sociale" esprimevano il disagio della comunità, composta in gran parte da famiglie e anziani.

Il tentativo di forzare il cordone di polizia

Il momento più critico si è verificato quando una donna, identificata come una degli sfollati, ha tentato di forzare il cordone di polizia con la sua utilitaria. In preda alla disperazione, ha cercato di superare le barriere, attirando immediatamente l’intervento delle forze dell’ordine.

Un agente è riuscito a bloccarla incuneandosi nell'abitacolo attraverso il finestrino, impedendo che la situazione degenerasse ulteriormente. La donna, tuttavia, ha continuato a dare in escandescenze, urlando e sedendosi sul selciato accanto alla sua auto. Nonostante la tensione, nessuno è rimasto ferito durante l’episodio.

Le richieste dei manifestanti

I manifestanti chiedono una sospensione degli abbattimenti e soluzioni alternative per le famiglie coinvolte. Secondo l’associazione "Casa mia", l’abbattimento delle case abusive senza offrire nuove opportunità abitative rappresenta una forma di ingiustizia sociale che colpisce le fasce più deboli.

"Abbattere le case senza prevedere alternative è un massacro sociale," ha dichiarato uno dei portavoce del gruppo, evidenziando la necessità di dialogo con le istituzioni.

Le dichiarazioni del ministro Piantedosi

Il ministro Matteo Piantedosi, informato dell’incidente, ha ribadito l'importanza del rispetto della legge, sottolineando che la sicurezza e la giustizia sociale devono procedere di pari passo. Tuttavia, il ministro non ha escluso la possibilità di incontri con le associazioni locali per affrontare le criticità legate agli abbattimenti.

La vicenda di Caivano mette in luce una questione delicata che tocca il diritto alla casa, la legalità e il disagio sociale. Mentre le autorità locali e nazionali cercano di trovare un equilibrio tra l’applicazione delle norme e la tutela dei cittadini più vulnerabili, il clima di tensione nel Comune napoletano resta alto.

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