Hector Moises Corporan Benzant, il 29enne morto sabato in ospedale a Pordenone dopo l'incidente del laghetto di via Cartiera a Porcia, aveva una vita piena di progetti e speranze. Era un giovane che stava cercando di costruire il suo futuro insieme alla compagna Martina De Luca e alla figlia di cinque anni, per la quale aveva l'affido condiviso.

Morto Lago di Porcia, Hector Moises progettava un altro bambino con la sua compagna

Voleva lasciare il lavoro alla Braceria di Porcia per avere più tempo da dedicare alla sua famiglia e per cercare una casa migliore per sé e per Martina. La coppia aveva molti progetti in comune, come la costruzione di una nuova casa e la nascita di un altro figlio.

La notizia della sua morte ha lasciato la sua famiglia e la sua compagna sotto shock. La tragedia che ha colpito Hector è stata ancora più dolorosa per i suoi cari, che ricordano come il giovane si fosse distinto in passato per il suo coraggio e la sua disponibilità, come dimostrato nell'agosto del 2015, quando aveva salvato tre anziani da un incendio a Sacile. La sua morte prematura ha scosso tutta la comunità, lasciando un vuoto incolmabile.

La morte di Hector ha suscitato profondo dolore e commozione anche tra coloro che non lo conoscevano personalmente. La sua storia di coraggio e dedizione nei confronti degli altri, come dimostrato nel salvataggio degli anziani nel 2015, ha fatto di lui un esempio per molti.

La sua morte, avvenuta in circostanze tragiche, ha portato alla ribalta il tema della sicurezza stradale e degli incidenti legati all'uso di scooter e moto. La comunità si è unita per esprimere il proprio cordoglio e la propria solidarietà nei confronti della famiglia di Hector, lasciando messaggi di conforto e di vicinanza sui social network.

La sua memoria continuerà a vivere nella mente e nel cuore di coloro che lo hanno conosciuto e amato.

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