Ancora un caso di Coronavirus nel Vesuviano, sempre “importato” dalle vacanze all’estero. Ad annunciarlo il primo cittadino di Ercolano, Ciro Buonajuto, che ha dichiarato:«Dopo due settimane, anche da noi si registra un nuovo caso positivo. Si tratta di una ragazza di 20 anni che è stata presa in cura appena ha manifestato i primi sintomi della malattia».
E ancora: «Al momento è in isolamento con tutta la sua famiglia, ma in buone condizioni di salute. Più che dei poliziotti forse, mai come ora, abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti i genitori per far capire soprattutto ai più giovani che questo è il momento decisivo per evitare comportamenti che mettano a rischio la salute di amici e parenti».
Coronavirus, altri due casi a Scafati: ancora ritorni dalle vacanze all’estero
«Registriamo due nuovi casi positivi al Covid 19 a Scafati. Si tratta di contatti stretti del nostro concittadino risultato positivo qualche giorno fa. Fortunatamente tutti domiciliati». Ad annunciarlo il sindaco Cristoforo Salvati, che aggiunge: «Bisogna necessariamente rispettare le regole del distanziamento sociale, della igienizzazione delle mani e da domani, per effetto dell’ordinanza del Ministro della Salute, riparte l’obbligo di usare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie (mascherine o visiere) anche all’aperto negli spazi di pertinenza dei luoghi e locali aperti al pubblico nonché negli spazi pubblici (piazze, slarghi, vie) ove per le caratteristiche fisiche si possono formare assembramenti».
«L’obbligo vige dalle 18 alle 6. Saranno inoltre sospese le attività che abbiano luogo in sale da ballo, discoteche e locali assimilati all’aperto o al chiuso. Il mio appello ad attenersi alle regole anti-covid va soprattutto ai giovani che, in questa seconda ondata di contagi, sembrano essere i più colpiti e che purtroppo possono diventare veicolo di trasmissione del virus ai propri parenti ed amici.
Facciamo tutti attenzione affinché non si arrivi nuovamente all’adozione di misure drastiche che limiteranno la nostra libertà di movimento e danneggeranno la nostra economia».
Nuovo mini-focolaio in Campania, contagi legati ad un rientro dalla Grecia
Cinque contagi da Coronavirus legati ad un ragazzo rientrato da una vacanza in Grecia: è il mini-focolaio emerso a Roccamonfina, comune del Casertano finora “risparmiato” dal Covid.
Il sindaco Carlo Montefusco ha disposto la quarantena obbligatoria per le persone con cui i contagiati hanno avuto contatti stretti, sospendendo il mercato settimanale. Un’altra ragazza rientrata invece dalla Croazia è risultata positiva a Lusciano. Nessuno dei contagiati presenta sintomi preoccupanti.
In Campania nuovo contagio di rientro: positiva una ragazza dopo la vacanza in Croazia
Aumentano ancora i contagi tra le persone che sono rientrate dalla vacanza in Croazia, dalla Grecia e da Malta. A Lusciano una ragazza è risultata positiva al Coronavirus dopo aver trascorso le vacanze estive in Croazia.
Coronavirus nel Casertano, rientra dalle vacanze in Croazia: positiva una ragazza
La notizia è stata data dal sindaco di Lusciano, Nicola Esposito, che ha riferito: “L’Asl mi ha comunicato che purtroppo abbiamo un caso di persona positiva al Covid-19.
Si tratta di una ragazza che è ritornata dalle vacanze estive trascorse in Croazia. È stata immediatamente avviata tutta la procedura”.
Rientrata dalla vacanza. Adesso è sotto osservazione
Al momento la ragazza è sotto osservazione e sta bene. Il primo cittadino ha, inoltre, riferito che in città c’è una persona affetta da un paio di mesi da Covid-19. “Risulta ancora non guarita perché è affetta anche da altri patologie che non facilitano la guarigione ed è ancora ricoverata”.
Infine, ha aggiunto: “Attualmente siamo quindi a 2 casi di positivi in Paese. Vi chiedo di non mollare e di rispettare sempre le misure di precauzione usando sempre la mascherina, lavando spesso le mani e mantenendo il distanziamento sociale”.
Coronavirus, il governo ha deciso: discoteche chiuse in tutta Italia. Nuova regola sulle mascherine
Il governo ha deciso di sospendere le attività di tutte le discoteche, sale da ballo e «locali assimilati», a partire da domani, 17 agosto, in tutta Italia.
La decisione, che avrà effetto almeno fino al 7 settembre, è arrivata nel pomeriggio di domenica 16 agosto. Iministri di Sanità, Regioni e Sviluppo economico, Roberto Speranza, Francesco Boccia e Stefano Patuanelli, si sono uniti in videoconferenza con i governatori regionali.
Nel testo dell’ordinanza del governo è chiarito che non sono ammesse deroghe regionali alla normativa nazionale.
Il governo ha deciso anche una nuova stretta sull’uso della mascherina: «dalle 18 alle 6», su tutto il territorio nazionale. L’uso delle mascherine torna obbligatorio anche «all’aperto, negli spazi di pertinenza dei luoghi e locali aperti al pubblico nonché negli spazi pubblici (piazze, slarghi, vie) ove per le caratteristiche fisiche sia più agevole il formarsi di assembramenti».
Il governo si adegua
Il governo ha dunque deciso di adeguarsi al parere del Comitato tecnico scientifico, che già nei giorni scorsi aveva espresso la sua preoccupazione di fronte all’aumento dei casi di contagio.
L’esecutivo ricordava anche come già nel Dpcm del 7 agosto scorso fosse prevista la sospensione delle «attività che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso» — divieto cui però molte Regioni avevano risposto con una deroga.
La maggioranza delle Regioni, anche oggi, era contraria, preferendo limitazioni di orari e presenze alla chiusura totale. Il Sindacato dei locali da ballo aveva messo in guardia. A rischio, aveva detto, ci sono «4 miliardi di euro: da domani si rischierà di più con l’abusivismo».
Fino al 16 agosto, solo due Regioni avevano autonomamente deciso di chiudere i locali da ballo: Calabria e Basilicata. Fonte: Corriere della Sera
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