Napoli, conducente aggredito e rapinato sulla linea 182: è allarme sicurezza
Un episodio di violenza riaccende il dibattito sulla tutela di lavoratori e utenti nel trasporto pubblico
L'ennesimo episodio di violenza ha colpito il trasporto pubblico, con un'aggressione e una rapina ai danni di un conducente della linea 182, a Napoli. Questo evento ha riacceso l'allerta sulla sicurezza dei trasporti locali, sollevando preoccupazioni non solo tra i cittadini, ma anche tra gli addetti ai lavori. Giuseppe Alviti, presidente dell'Associazione Nazionale Guardie Particolari Giurate, ha denunciato come tali atti rappresentino veri e propri attentati alla sicurezza dei servizi pubblici.
Un problema persistente
«Siamo di fronte all’ennesimo attentato alla sicurezza dei trasporti – afferma Alviti – un pericolo che esiste da sempre e a cui non riusciamo a dare soluzioni». Le parole del presidente pongono l'accento su una situazione critica, in cui le aggressioni ai danni dei lavoratori del trasporto pubblico sembrano diventare sempre più frequenti. Alviti sottolinea l'urgenza di identificare e assicurare alla giustizia i responsabili di questi crimini, affinché possano essere adottate misure preventive.
Richiesta di azioni concrete
«Nonostante le frequenti promesse - continua Alviti - da parte delle istituzioni e delle aziende del trasporto pubblico, gli interventi per garantire sicurezza sui mezzi restano insufficienti». Il presidente dell'Associazione Nazionale Guardie Particolari Giurate esprime la frustrazione di molti lavoratori del settore, che si sentono abbandonati e privi di adeguate tutele. «Siamo stanchi di ricevere la solita solidarietà da parte delle istituzioni e dei gestori del trasporto pubblico locale. Servono azioni concrete, spesso annunciate e mai realizzate. Basta slogan, vogliamo fatti».
Il contesto di crescente violenza
Questo incidente si inserisce in un contesto più ampio di crescente violenza e insicurezza che affligge il trasporto pubblico in molte città italiane. La preoccupazione di Alviti rispecchia il sentiment di una comunità che chiede non solo risposte, ma anche azioni concrete per garantire la sicurezza di chi lavora e di chi utilizza i mezzi pubblici. La situazione richiede un impegno coordinato da parte di tutte le istituzioni coinvolte, affinché episodi simili non diventino la norma e la sicurezza possa tornare a essere una priorità.