Ciclone Boris: Emilia-Romagna flagellata dal maltempo, migliaia di sfollati e scuole chiuse
Allerta rossa fino a giovedì, evacuazioni e pericolo esondazioni in diverse province
L'Emilia-Romagna è sotto l'assedio del ciclone Boris, che ha provocato piogge intense, nubifragi e inondazioni in diverse aree della Regione. Con oltre mille sfollati, fiumi esondati e scuole chiuse nelle province più colpite, l'allerta meteo è stata innalzata a rossa, e le autorità invitano la popolazione a evitare qualsiasi spostamento non necessario.
L'intera Regione è colpita da un'ondata di maltempo che ha fatto registrare livelli di pioggia pari al doppio di quelli di un mese intero. Le province più colpite includono Bologna, Forlì-Cesena, Rimini e Ravenna, dove numerosi fiumi, tra cui il Savena, il Tramazzo e il Lamone, sono straripati, provocando allagamenti in città come Faenza e Castel Bolognese.
Oltre 800 persone sono state evacuate nel Ravennate, mentre altre 165 sono state costrette a lasciare le loro case nel Bolognese. Molti di loro hanno passato la notte nei centri di accoglienza predisposti dalle autorità locali.
Chiusura delle scuole
In risposta all'emergenza, le scuole delle province di Bologna, Forlì-Cesena, Rimini e Ravenna rimarranno chiuse giovedì 19 settembre. La Regione ha raccomandato la chiusura di tutte le scuole, dalle elementari fino alle superiori, lasciando ai singoli Comuni la possibilità di decidere per eventuali eccezioni riguardanti nidi e materne.
Misure preventive e smart working
Le autorità locali hanno lanciato un appello alla popolazione affinché eviti tutti gli spostamenti non essenziali. "La cosa migliore in questo momento è restare nelle proprie abitazioni", ha dichiarato Irene Priolo, sottolineando l'importanza di limitare i rischi. La presidente ha inoltre esortato i datori di lavoro a consentire lo smart working ai dipendenti, per evitare ulteriori complicazioni.
La situazione è critica in diverse aree della Regione. A Castel Bolognese, il fiume Serio ha invaso il centro della città, mentre a Faenza le acque dei fiumi Marzeno e Lamone hanno allagato il quartiere Borgo, già colpito dalle alluvioni del 2023. In provincia di Forlì-Cesena, i vigili del fuoco stanno intervenendo con gommoni per soccorrere le persone rimaste isolate, in particolare a Rocca San Casciano e Valmaggiore, dove diverse abitazioni sono state circondate dalle acque.
Disperso un aereo sull'Appennino
Un aereo da turismo biposto, partito dal Modenese e diretto in Francia, risulta disperso nell'Appennino. A bordo c'erano tre persone di nazionalità francese. L'ultima traccia del velivolo è stata registrata tra le province di Reggio Emilia e Massa Carrara, dove sono in corso le ricerche da parte delle autorità.
Il maltempo non risparmia neanche altre regioni italiane. In Campania, l'allerta meteo è stata prorogata di 24 ore, con temporali intensi previsti fino a venerdì 20 settembre. Le Marche, soprattutto nelle province di Ancona e Macerata, stanno affrontando allagamenti e smottamenti, con numerosi interventi dei vigili del fuoco per soccorrere automobilisti in difficoltà.
Il ciclone Boris continua a mettere in ginocchio l'Emilia-Romagna, con gravi ripercussioni sulla popolazione e sulle infrastrutture. Le autorità raccomandano massima prudenza, invitando i cittadini a seguire le disposizioni e a limitare gli spostamenti.