Dolore e mistero attorno alla morte della piccola nata due settimane prima. I genitori denunciano diagnosi contraddittorie dei medici, aprendo un fascicolo per omicidio colposo

Una drammatica tragedia ha colpito il Policlinico Casilino di Roma il giorno di Natale, con la morte di una neonata prematura nata due settimane prima. La piccola, nonostante fosse nata di sei mesi, non presentava gravi complicazioni iniziali. I genitori, nella Vigilia di Natale, avevano potuto trascorrere del tempo con lei, ma in poche ore la situazione clinica è precipitata, portandola al decesso.

Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, i genitori sono stati informati della morte della loro bambina senza comprendere appieno le cause. I medici avrebbero fornito diagnosi contraddittorie, menzionando una polmonite, un'insufficienza respiratoria o una lesione non rilevata in precedenza. La confusione attorno alla causa del decesso ha portato i genitori a presentare denuncia, aprendo un fascicolo per omicidio colposo.

Neonata morta a Roma, la procura ha avviato un'indagine

Ascoltando la testimonianza dei genitori che hanno raccontato di rassicurazioni da parte dei medici fino a poche ore prima della morte. La scelta di intubare la neonata a fronte delle difficoltà respiratorie è stata compiuta, ma la morte è sopraggiunta rapidamente.

Una delle ipotesi al centro dell'indagine è un possibile errore medico durante la seconda intubazione, che potrebbe aver causato lesioni alla fragile neonata. L'autopsia, eseguita al Policlinico di Tor Vergata, dovrà stabilire con certezza la causa del decesso. Nel frattempo, la salma è stata sequestrata nell'ambito dell'inchiesta in corso.

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