Guerra Ucraina, potenti esplosioni a Mykolaiv. Zelensky: dagli Usa nuova fornitura da 820 mln
GUERRA UCRAINA. Forti esplosioni udite nelle prime ore di questa mattina nella città ucraina di Mukolaiv. Stando a quanto indica il sindaco Oleksandr Senkevich in un post su Telegram in cui invita la popolazione a rimanere nei rifugi. Lo riferisse Reuters sul suo sito web. Le esplosioni sono state precedute da sirene antiaeree.
L'Ucraina sta "attivamente" negoziando l'invio di nuove armi dai propri partner per "togliere la superiorità ai russi”
È necessario per il Donbass, per la regione di Kharkiv, per il sud". Lo ha affermato il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky nel suo video-intervento notturno durante il quale ha ringraziato gli Usa per il pacchetto di intervento da 820 milioni. Intanto è salito a 21 vittime il bilancio del bombardamento su un condominio ad Odessa. Sul fronte gas, l'operatore Nord Stream Ag ha fatto sapere che le linee del gasdotto saranno chiuse dall'11 al 21 luglio, un'interruzione dovuta a "lavori di manutenzione". E il colosso russo Gazprom ha ridotto dell'8,6% la produzione di gas nei primi sei mesi del 2022. E del 31% l'esportazione verso i Paesi non aderenti alla Comunità degli Stati indipendenti. L'Agenzia internazionale per l'energia: "Per la prima volta l'Ue importa più gas Usa che russo". L'ambasciatore ucraino ad Ankara, Vasyl Bodnar, ha chiesto alle autorità turche di sequestrare la nave russa Zhibek Zholy, giunta nei pressi delle coste turche del Mar Nero dal porto "occupato" di Berdiansk con un carico di 7.000 tonnellate di grano.Mosca esce da 8 Accordi Parziali del Consiglio d'Europa
Il governo di Mosca ha adottato oggi una risoluzione che sancisce l'uscita del paese da otto Accordi Parziali del Consiglio d'Europa, spazi di cooperazione rafforzata che consentono un’unione più stretta tra alcuni stati membri, e tra questi ed alcuni stati non membri, su tematiche specifiche. Tra questi il Gruppo di Cooperazione contro l'abuso di sostanze stupefacenti e l'Accordo Parziale Allargato per la Democrazia.
"Si approva la proposta del Ministero degli Esteri russo di porre fine a partire dal 16 marzo 2022 alla partecipazione della Russia ai seguenti Accordi Parziali e Parziali Allargati del Consiglio d'Europa" si legge nel documento che ha effetto retroattivo, riporta la Tass. La Russia è uscita dal Consiglio d'Europa il 16 marzo scorso.
Tra i principali Accordi ai quali Mosca rinuncia, quello del Gruppo Pompidou di cooperazione contro l'uso di droghe e i traffici illeciti, la Commissione di Venezia, l'Accordo sulla prevenzione dei disastri naturali, quello sull'Insegnamento della storia in Europa. Mosca rinuncia alla collaborazione anche nei settori sportivo, degli itinerari culturali, cinematografico, audiovisivo. (Skytg24)
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