MODENA. Il rave party di Modena continua a far parlare di sé. La polizia ha sequestrato il sistema audio utilizzato nel capannone dove si è tenuta la festa di Halloween abusiva "Witchtek", conclusa lunedì con l'esecuzione pacifica dello sgombero. Sono stati individuati e scortati in Questura, mentre se ne stavano andando, 14 autocarri con strumenti musicali, mixer e casse. Il sequestro ha riguardato oltre 100 pezzi per un valore stimato di almeno 150mila euro.

Modena, il rave party organizzato e smantellato

Sono 14 gli organizzatori denunciati: si tratta di giovani provenienti da varie Regioni italiane e un cittadino olandese. Nella serata di lunedì sono stati identificati anche 25 raver olandesi allontanati dalla Polstrada, dopo un controllo a Campogalliano, dove volevano fermarsi con sei camper.

I rave party diventano un reato: fino a 6 anni per chi li organizza

Organizzare e partecipare ai rave party diventa un reato, il 434-bis, punibile con pene fino a 6 anni di reclusione. Durante il primo Consiglio dei ministri operativo arriva la stretta del centrodestra sui raduni illegali, tema caldo dopo quanto accaduto a Modena nelle ultime ore. Il 434-bis del codice penale istituisce dunque una nuova fattispecie di reato: "Invasione di terreni o edifici per raduni pericolosi per l'ordine pubblico o l'incolumità pubblica o la salute pubblica". Il pacchetto prevede inoltre la confisca obbligatoria dei veicoli e degli strumenti necessari, l’obbligo del ripristino dei luoghi e l’utilizzo di intercettazioni per indagare sul reato.

La decisione

Non è la prima volta che il governo si occupa della questione, già la precedente ministra dell'Interno, Luciana Lamorgese, aveva messo a punto delle norme, mai approvate, che mettessero l'Italia al passo con altri Paesi europei nel contrasto ai rave. Secondo il ministro dell'Interno Piantedosi il decreto rispetta i requisiti di necessità e urgenza a causa dell’assenza di una normativa efficace nel nostro Paese. “Si tratta di eventi - ha spiegato - non solo pericolosi per le stesse persone che partecipano, ma molto dispendiosi per l'impiego di forze dell'ordine che ne consegue. Sono ora previste sanzioni significative e confidiamo che la norma possa costituire un deterrente". In conferenza stampa Piantedosi, ha respinto le critiche di Giuseppe Conte sul mancato intervento del raduno fascista a Predappio: "Sono cose completamente diverse. Predappio è una manifestazione che si svolge da tanti anni, sul rave c'era la denuncia del proprietario". [sv slug="seguici"]
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