Portico di Caserta, bambino di 10 anni investito dalle fiamme mentre accende il camino
Il piccolo di quinta elementare resta in coma farmacologico
Un grave incidente domestico a Portico di Caserta ha coinvolto un bambino di 10 anni, investito da una fiammata di ritorno mentre tentava di accendere il camino di casa. L’episodio si è verificato giovedì scorso in via San Lorenzo, una zona residenziale che segna l’inizio dell’area industriale della città. Il piccolo, nel tentativo di accendere il fuoco, avrebbe utilizzato dell’alcol, causando l’improvvisa fiammata che lo ha avvolto.
L’eroico intervento della sorella maggiore
In quei terribili momenti, fondamentale è stato l’intervento della sorella maggiore di 14 anni, che con grande prontezza è riuscita a spegnere le fiamme e a prestare i primi soccorsi al fratellino. La giovane ha mantenuto il sangue freddo, dimostrando coraggio e lucidità in una situazione di emergenza.
Le condizioni del bambino e il ricovero al Santobono
Il bambino è stato trasportato d’urgenza all’ospedale pediatrico Santobono di Napoli, dove è stato immediatamente ricoverato in coma farmacologico per facilitare il recupero dalle ustioni. Fortunatamente, la risposta alle terapie è risultata positiva e le sue condizioni stanno lentamente migliorando. Un segnale di speranza per la famiglia e per tutta la comunità, che segue con apprensione il decorso clinico del piccolo.
La sicurezza domestica sotto i riflettori
L’incidente riporta all’attenzione l’importanza della sicurezza domestica, in particolare quando si tratta di accendere camini o gestire fiamme libere. L’uso di alcol o sostanze infiammabili per accelerare la combustione può rivelarsi estremamente pericoloso. Gli esperti raccomandano di adottare sempre le dovute precauzioni e di sorvegliare attentamente i più piccoli in queste situazioni.
La comunità di Portico di Caserta vicina alla famiglia
L’intera comunità di Portico di Caserta si è stretta attorno alla famiglia del bambino, esprimendo vicinanza e sostegno in questo momento difficile. Numerosi messaggi di incoraggiamento stanno arrivando ai genitori, che sperano di poter presto riabbracciare il loro piccolo completamente ristabilito.