Dj morta insieme al figlioletto. Esattamente un anno fa veniva ritrovato il corpo di Viviana Parisi. Bisognerà attendere poi la fine di agosto per ritrovare anche quello del piccolo Gioele. Un giallo quello di Caronia che ha sconvolto tutta Italia. Ad un anno da quella terribile sciagura, nonostante la sentenza che vuole Viviana suicida dopo aver ucciso anche Gioele, Daniele Mondello non si dà pace. Stando a quanto il marito Daniele riferisce e pubblica sulla propria pagina Facebook e riporta anche Messina.gds, esisterebbe un audio, che proverebbe l'impossibilità del gesto di Viviana.

Dj morta - L'audio

Le parlava di un gruppo di suore di Rometta, per dimostrare che stesse cercando di superare le difficoltà legate al lockdown ed ai problemi di salute da cui era afflitta.

Dj morta - Al primo posto nella sua vita, il figlio e il marito:

«Non mi mandare queste cose di esorcismo - dice Viviana- ho avuto una fase e tuttora sto cercando di riposarmi , perché sono stanca, mi posso appoggiare alla chiesa, ad altre cose. Ho avuto paura di tante cose. Voglio godermi mio marito, mio figlio, la mia casa e fare il minimo indispensabile per guarire, perché penso che la salute è la prima cosa. Poi ste cose di esorcismo non le voglio seguire».

L’amica le parla di un gruppo di suore di Rometta e lei risponde:

«Preferisco le piccole cose che mi hanno fatto stare sempre serena, e per me sono la mia casa, che è il mio nido, mio marito e mio figlio. Questa è la vita secondo me, è questo l’amore della vita». Per Daniele Mondello, anche lui dj, «Viviana non avrebbe mai fatto del male a Gioele». Supportato e assistito dai suoi avvocati di fiducia Pietro Venuti e il cugino Claudio Mondello, il marito di Viviana Parisi respinge con forza la tesi dell'omicidio suicidio. «Appare doveroso esaminare- affermano i legali Venuti e Mondello - tutte le consulenze depositate dagli esperti nominati dal pm, poi avanzeremo richiesta di accesso al fascicolo per analizzarle le conclusioni e le valutazioni che hanno portato la Procura ad avanzare richiesta di archiviazione. Dopo di che valuteremo se proporre eventuale richiesta di opposizione all’archiviazione al gip». Venuti spiega che «già in precedenza era stata rigettata dal procuratore capo Cavallo la richiesta di effettuare ulteriori accertamenti irripetibili sul cadavere di Viviana e sui resti del bambino. Nei giorni scorsi avevamo riproposto l’istanza per il compimento di ulteriori analisi direttamente al gip di Patti, per cui aspettiamo l’esito. In caso di benevolo accoglimento, saranno compiuti ulteriori accessi ai corpi con la strumentazione Laser 3D. Poi daremo finalmente loro una degna sepoltura». (Messina.gds)

Dj morta - La lettera di Daniele e il ricordo di quell'8 agosto 2020

Oggi, 8 agosto, è un giorno stampato nella mia testa come l’inizio della fine. Ricordo come se fosse ieri. Mi stavo recando in questura a Messina per i soliti interrogatori. Come ormai avveniva sempre dal 3 agosto. Mentre mi trovavo lì ad un certo punto arriva una chiamata. Una segnalazione del ritrovamento del corpo di una donna. Sono stato rassicurato da loro del fatto che sicuramente non si trattava di mia moglie Viviana, perché in quei giorni era sparita un’altra donna. Nel frattempo noto gli sguardi che si lanciavano fra di loro e capisco che qualcosa non va. Ero lì che speravo di sbagliarmi. Pensavo che quella fosse solo una sensazione data dallo stress, ma poi ho realizzato che qualcosa non andava. A quel punto arriva la conferma ed il riconoscimento delle foto. Avevano trovato il corpo di mia moglie Viviana. Ricordo come se fosse ieri tutta la scena: sono stato scortato fuori come fossi un boss. Sono salito in macchina nascondendomi dietro quella del mio amico Alessandro, per poter fuggire dalla folla di giornalisti. In quel momento un pezzo del mio cuore si è letteralmente distrutto ed ho dovuto fare i conti con l’amara verità che mi si stava presentando davanti. Ma non era solo questo ad angosciarmi e distruggermi dentro… ancora non avevano trovato mio figlio Gioele. Un senso di tristezza, rassegnazione si formava dentro di me, ma anche un briciolo di speranza ancora restava viva perché con lei non c’era il nostro piccolo e fino all’ultimo ho sperato in un miracolo. 8 agosto 2020, per me la distruzione della mia famiglia, ma l’inizio della mia battaglia per scoprire la verità di cosa è accaduto davvero. (pagina Facebook Daniele Mondello) Attiva le notifiche su 41esimoparallelo.it Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
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