Erina Licari
Erina Licari

La comunità di Petrosino, in provincia di Trapani, è sotto shock per la tragica morte di Erina Licari, una donna di 62 anni che è stata azzannata al volto dal suo cane mentre gli stava dando da mangiare. L'animale, un meticcio di grossa taglia di proprietà della famiglia, l'ha attaccata improvvisamente nel garage della sua abitazione in campagna. La scoperta del corpo senza vita è avvenuta quando il marito è rientrato a casa.

L'aggressione fatale

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, Erina Licari si era recata nel garage per nutrire il suo cane quando, per ragioni ancora da chiarire, l'animale si è scagliato contro di lei, colpendola al volto. Il figlio, che si trovava in casa, ha udito le urla disperate della madre ed è corso fuori, trovandola in condizioni gravissime. Purtroppo, la donna è stata trasportata in ospedale ma è deceduta poco dopo, nella serata di venerdì 21 marzo.

Indagini in corso

Il cane è stato sequestrato e verranno effettuate analisi per verificare se le tracce di sangue trovate sul muso siano effettivamente della padrona. La Procura di Marsala, diretta da Fernando Asaro, ha aperto un fascicolo di atti non costituenti reato e ha disposto l'autopsia sul corpo della donna per chiarire la dinamica della tragedia. Attualmente, non risultano coinvolti altri animali nella vicenda.

Il problema dei cani randagi e aggressioni precedenti

L'incidente ha riacceso i riflettori su un problema diffuso nella zona: la presenza di cani randagi e di proprietà che circolano senza controllo. A Marsala, comune da cui Petrosino si è distaccato nel 1980, si sono verificati diversi episodi di aggressioni da parte di cani. Lo scorso agosto, un branco di otto o nove randagi ha attaccato alcuni runners lungo la strada litoranea tra Marsala e Petrosino, causando la caduta di un atleta. Nel gennaio 2023, una giovane avvocata fu azzannata alle gambe sul lungomare ex Salinella e necessitò di oltre trenta punti di sutura. Nel settembre 2019, un uomo di 43 anni venne ferito nei pressi del porto di Marsala da un cane randagio. In un altro episodio, un'anziana di Strasatti fu attaccata da un gruppo di cani e riportò gravi ferite con oltre sessanta punti di sutura.

Necessità di misure più severe

A Marsala è presente un canile municipale recentemente affidato a privati che si occupano anche della cattura dei randagi, ma evidentemente gli sforzi non sono ancora sufficienti a contenere il problema. Negli ultimi anni, branchi di cani randagi hanno persino attaccato allevamenti ovini, causando stragi di pecore nel 2019 e nel 2022.

La tragedia di Erina Licari solleva nuovamente la questione della sicurezza legata alla gestione degli animali, sia randagi che domestici, e l'urgenza di interventi concreti per evitare che simili episodi possano ripetersi in futuro.

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