Nel mondo le persone ufficialmente decedute a causa del coronavirus hanno oltrepassato le 30.000
Un terzo delle quali nella sola Italia, arrivando a 30.848, secondo il conteggio aggiornato della Johns Hopkins University, che piazza la cifra globale dei contagi accertati a quasi 665.000, con in testa gli Stati Uniti (124.665). Il contatore dell'università americana piazza il numero globale di guariti a oltre 140.200, 12.384 dei quali in Italia, seconda in questa classifica dopo la Cina (oltre 75.500 guariti).
In Spagna le persone decedute per il coronavirus sono diventate 5.694
Mentre il totale dei contagiati è salito a 72.248 e quello delle guarigioni a 12.285, secondo le cifre aggiornate del quotidiano El Pais. La maggiore concentrazione di casi, scrive il giornale spagnolo, si ha a Madrid, con 2.757 morti e 21.520 contagi, seguita dalla Catalogna (1.226 morti, 15.026 casi). Terza per morti è la regione di Castiglia-La Mancha (448 decessi) mentre per contagi al terzo posto c'è il Paese Basco (5.136 casi). Ieri la Spagna ha subito un balzo record di 832 morti in sole 24 ore.
Il premier britannico, Boris Johnson, ha scritto una lettera a 30 milioni di famiglie del Regno Unito, nella quale si prefigurano ulteriori restrizioni ai movimenti e regole di distanziamento sociale. "Non esiteremo ad andare oltre, se ce lo suggeriranno il parere di medici e scienziati. E' importante per me essere esplicito: sappiamo che le cose peggioreranno prima di migliorare. Ma ci stiamo preparando nel modo giusto, e più seguiremo tutti le regole, meno vite andranno perdute e prima la vita potrà tornare alla normalità. Per questo, nel momento dell'emergenza nazionale, vi rivolgo questo invito: 'Restate a casa. Proteggete il nostro sistema sanitario (Nhs) e salvate vite'", conclude il messaggio di Downing Street.(Ansa)
Seguici su Facebook:
41esimoparallelo