Il 6 settembre del 2007 si spegneva Luciano Pavarotti, il grande tenore e superstar mondiale della lirica. Un artista fuori dal comune che, con una grande voglia di sperimentare e rendere la lirica il più popolare possibile, seppe più di chiunque altro unire l'opera con il pop e il rock, per portare il "genere alto" verso il grande pubblico. Oltre alle celebrazioni previste in questi giorni, soprattutto nella sua Modena, pochi giorni fa a Los Angeles è stata dedicata a "Big Luciano" una stella sulla Walk of Fame.

La morte di Pavarotti

Erano le 5 del mattino del 6 settembre 2007 quando Luciano Pavarotti si spegneva dopo una lunga battaglia con il tumore al pancreas. Era tornato nella sua villa a Santa Maria del Mugnano, nelle campagne alle porte di Modena, il 25 agosto dopo un ricovero di 18 giorni nel Centro oncologico del Policlinico per combattere una febbre alta e problemi polmonari che lo avevano colpito mentre era in vacanza nella sua villa sulle colline di Pesaro con la seconda moglie, Nicoletta Mantovani, e la figlioletta Alice.

A quindici anni dalla sua scomparsa il suo mito non è per niente sbiadito

Lui che nel mito ci era entrato a Londra il 2 giugno 1966, a 31 anni, quando nella "Fille du Règiment" aveva eseguito i nove Do acuti che costellano l'aria "Ah, mes amis, quel jour de fete!" con incredibile baldanza, finendo sui giornali di mezzo mondo. Una leggenda della lirica costruita opera dopo opera, aria dopo aria, grazie a un timbro unico che lo avrebbe portato a conquistare una fama mondiale. Negli Stati Uniti Pavarotti fu venerato come una stella. Lui che al Metropolitan era di casa (379 recite in 36 anni), soprattutto negli anni 80. Ma è con l'esibizione dei Tre Tenori alle Terme di Caracalla a Roma, nel 1990 per i Mondiali di calcio, che il suo status in qualche modo cambia. Pavarotti da quel momento non è più una stella solo per gli appassionati della lirica ma rompe gli steccati del genere. Nel 1992 nasce la grande intuizione del "Pavarotti & Friends", concerti in cui duetta con stelle nostrane e internazionali del pop e del rock. Per 10 edizioni, in tanti faranno a gara per poter partecipare e duettare con Big Luciano. Sono eventi organizzati con l'aiuto di Nicoletta Mantovani, hostess nel 1993 del Pavarotti international horse show. Con lei nasce una relazione che porterà poi alla fine del primo matrimonio del tenore, alla nascita della figlia Alice e alle seconde nozze. Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo Segui il nostro canale Google News 41esimoparallelo Attiva le notifiche su 41esimoparallelo.it
Tortoreto in lacrime per Renato Di Remigio: addio a un giovane papà
Nuovo dramma in centro, vigile urbano precipita dal balcone di casa. E' morto sotto gli occhi di tutti