terremoto campi flegrei
Terremoto Campi Flegrei

Torna l’incubo del bradisismo nei Campi Flegrei. Un nuovo sciame sismico è stato registrato tra la serata di ieri e la notte, facendo riaffiorare la paura tra i residenti dell’area flegrea. Secondo quanto rilevato dall’INGV – Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia – le scosse di terremoto avvertite sono state tre nel giro di poche ore, con epicentri localizzati nell’area di Gerolomini, tra Pozzuoli e il quartiere napoletano di Bagnoli.

Il sisma più intenso è stato registrato alle 22:55 di ieri, 11 aprile 2025, con una magnitudo di 2.2 e una profondità di 2 km. A seguire, una seconda scossa di magnitudo 1.6 si è verificata appena quattro minuti dopo, sempre nella stessa zona. Nel pomeriggio, alle 18:07, un altro terremoto di magnitudo 1.6 aveva già fatto tremare la terra, confermando la ripresa dell’attività sismica tipica dell’area vulcanica.

La nota ufficiale del Comune di Pozzuoli

In seguito al verificarsi dello sciame, il Comune di Pozzuoli ha diffuso una comunicazione ufficiale per rassicurare la cittadinanza e fornire le prime indicazioni utili. “L’Osservatorio Vesuviano ha comunicato a questa amministrazione che a partire dalle ore locali 22.55 del giorno 11 aprile 2025 è in corso uno sciame sismico nell’area dei Campi Flegrei con magnitudo massima di 2.2 ± 0.3. L’evento sismico più significativo si è verificato alla profondità di 2.09 km nei pressi di via Suolo San Gennaro”, si legge nella nota.

L’Amministrazione Comunale, insieme alla Protezione Civile, segue da vicino l’evoluzione del fenomeno. Per segnalazioni di danni o disagi sono stati attivati due numeri di emergenza:

Polizia Municipale: 081/8551891

Protezione Civile: 081/18894400

Il Comune ha assicurato aggiornamenti continui fino alla conclusione dello sciame sismico.

La popolazione torna in allerta

Il ritorno dell’attività sismica in una zona già fragile come quella dei Campi Flegrei ha generato una nuova ondata di preoccupazione tra i cittadini. In molti hanno segnalato di aver avvertito distintamente la scossa più forte, accompagnata da un boato sordo, tipico dei terremoti superficiali. Sui social e nei gruppi locali è cresciuto rapidamente il tam tam di messaggi, video e richieste di informazioni, segno di una comunità sensibile e sempre più vigile rispetto ai segnali del sottosuolo.

Nonostante le scosse siano state di lieve entità, l’attenzione resta altissima, complice il ricordo degli eventi sismici del 2023 e 2024, che avevano già portato a evacuazioni precauzionali e momenti di forte tensione.

Cos'è il bradisismo e perché si verifica ai Campi Flegrei

Il fenomeno del bradisismo, che caratterizza l’area flegrea, è legato al lento sollevamento e abbassamento del suolo dovuto all’attività vulcanica sottostante. Questo movimento può causare sciami sismici, anche prolungati nel tempo, come quello attualmente in corso.

I Campi Flegrei rappresentano uno dei supervulcani più monitorati al mondo: nonostante al momento non ci siano segnali evidenti di un’eruzione imminente, la zona è soggetta a continue variazioni geofisiche che richiedono massima attenzione da parte degli enti preposti.

Monitoraggio costante e aggiornamenti

L’Osservatorio Vesuviano, in coordinamento con INGV, Protezione Civile e Comune di Pozzuoli, continuerà a monitorare l’andamento dello sciame sismico. Eventuali sviluppi saranno comunicati tempestivamente alla popolazione. Intanto, l’invito delle autorità è quello di restare informati attraverso i canali ufficiali e non diffondere notizie non verificate.

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