In Campania, a Benevento, un ristoratore furbetto è finito nei guai per aver permesso ad una tavolata di non 7, non 8, ma ben 15 persone, di accomodarsi nel suo locale.
Ironia a parte, c'è poco da ridere: l'imprenditore adesso dovrà pagare una multa salatissima: 6800 euro oltre alla chiusura del locale.
Insomma, fare il furbo non ha pagato, anzi, in questo caso, ha tolto molto dalla cassa. Un modo triste per concludere un anno già nefasto di suo.
La vicenda
Una cena con ben 15 invitati in piena zona arancione. E’ quanto hanno scoperto gli agenti della sezione Volanti della Polizia di Benevento. Il ristorante era aperto, nonostante i divieti imposti dal decreto legge. Erano tutti seduti, pronti a mangiare, senza mascherina e senza distanziamento.
Quando gli agenti sono entrati nel locale non credevano ai loro occhi. In piena emergenza Covid, 17 persone, precisamente 15 invitati e 2 titolari del locale, erano normalmente radunati a tavola in attesa di ricevere una portata.
L’operazione è scattata nella serata di ieri quando, dopo una segnalazione, i poliziotti dell’Ufficio Prevenzione Generale hanno notato alcune auto imboccare una strada in direzione del locale.
Multe per tutti
Giunti all’interno del locale, i poliziotti hanno quindi proceduto all’identificazione di ospiti, tutti amici, e dei responsabili della struttura. Per tutti è scattata la multa di 400 euro.
Per il locale, invece, la chiusura amministrativa per 5 giorni. In totale gli agenti hanno irrogato diciassette contravvenzioni per un totale di 6mila 800 euro e la chiusura per cinque giorni dell’attività di ristorazione.
Va ricordato che bar e ristoranti, così come prevede la normativa nazionale, potranno riaprire soltanto dopo le festività, in zona gialla, e non oltre le 18. Le forze dell’ordine hanno intensificato in questi giorni i controlli temendo veglioni e feste non autorizzate, sopratutto in ville private e b&b.
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