Operato in ospedale, Andrea muore poco dopo l'intervento: aveva solo 23 anni
Aveva solo 23 anni Andrea Di Mascolo, il giovane di Itri morto dopo essere stato operato per l'asportazione di una cisti. La Procura ha aperto un'inchiesta
Una terribile tragedia ha sconvolto l'intera comunità di Itri, lasciando il paese sgomento e incredulo. Il giovane Andrea Di Mascolo, appena 23 anni, sembra essere vittima di un possibile caso di malasanità presso una clinica privata di Roma. La Procura di Roma ha avviato un'indagine con l'ipotesi di reato di omicidio colposo in concorso contro ignoti.
Il giovane Andrea era stato sottoposto a un intervento chirurgico programmato per l'asportazione di una ciste benigna vicino al rene, previsto per il 7 luglio scorso, utilizzando la tecnica laparoscopica. Tuttavia, durante l'intervento, i medici hanno dovuto optare per l'approccio classico a causa delle dimensioni maggiori della ciste rispetto alla diagnosi iniziale.
Nei giorni seguenti all'intervento, le sue condizioni hanno cominciato a peggiorare rapidamente. Sono sorte complicazioni gravi, tra cui una cancrena alla milza e un'emorragia interna, che hanno richiesto un urgente trasferimento al policlinico "Umberto Primo". Purtroppo, nonostante tutti gli sforzi messi in atto, Andrea ha perso la vita alle prime luci dell'alba di mercoledì, lasciando la sua famiglia e la comunità di Itri immersi in una profonda tristezza.
La Procura di Roma ha avviato un'indagine approfondita sulla vicenda, procedendo al sequestro della cartella clinica e ordinando un esame autoptico sul corpo di Andrea. La famiglia Di Mascolo, desiderosa di conoscere la verità, ha incaricato due legali penalisti per seguire attentamente l'inchiesta.
Il sindaco di Itri, Giovanni Agresti, ha espresso il suo profondo cordoglio per la perdita del giovane e ha deciso di sospendere alcune manifestazioni previste nel comune come segno di lutto. L'intera comunità locale ha abbracciato la famiglia Di Mascolo in un gesto di vicinanza umana, ricordando con affetto l'infinita bontà e generosità di Andrea.