Ospite a Tagadà su La7, il Sindaco di Napoli, in linea con quante si sta svolgendo a Roma, ha commentato le questioni concernenti il coprifuoco. Il Sindaco di Napoli ha infatti sostenuto l'insensatezza di mantenere un coprifuoco: "Concentrare gli orari è un errore"

Spostamento del Coprifuoco, il Sindaco di Napoli non è d'accordo

"Coprifuoco alle 23? Io andrei anche oltre perché penso che concentrare gli orari a questo punto è un errore. Se si va verso le riaperture io sono per riaprire totalmente tutti gli spazi all’aperto”, dice il Sindaco di Napoli, a proposito dello spostamento del coprifuoco pensato dal Governo. Quest'ultimo, sta decidendo uno spostamento del coprifuoco nazionale dalle 22 alle 23.

Dice il Sindaco di Napoli:

”Con l’avvicinarsi della primavera soprattutto nelle zone più temperate del nostro Paese, e quindi in tutta Italia, – ha aggiunto – dobbiamo utilizzare soprattutto gli spazi all’aperto, ovviamente con mascherine e distanziamento, 24 ore su 24 così da evitare qualsiasi forma di concentrazione. E conclude: "In questo modo si potrebbe garantire la sicurezza, per quanto possibile, allo stesso tempo aumentare i vaccini e far riprendere le attività economiche, sociali e culturali”. (Fonte CronachedellaCampania)

In Campania

Corre veloce la campagna di vaccinazione in Campania. Con il governatore Vincenzo De Luca che ha rispettato le aspettative riguardanti l'ormai nota card per chi ha ricevuto già la doppia vaccinazione.

Covid, la situazione nella regione governata da De Luca

Il piano vaccinale nazionale è stato più volte discusso dal presidente della regione Campania, De Luca. Quest'ultimo avrebbe voluto più libertà di azione in riferimento alle categorie da vaccinare. Non sono mancate le polemiche a riguardo, con Speranza e Figliuolo che hanno richiamato più volte il governatore campano all'ordine, imponendogli di rispettare le linee guida date dal governo centrale. La campagna vaccinale in Campania procede, quindi, nel rispetto delle indicazioni. Vale a dire vaccinare prima i soggetti a rischio, gli anziani e gli operatori sanitari, per poi procedere con le successive categorie previste.

Campagna vaccinale in Campania, la novità

Sull'agenzia "LaPresse" si apprende che in Campania sono state già consegnate ben 250mila card ai cittadini campani a cui sono già state somministrate le due dosi di siero. La stessa Unità di crisi della regione Campania ha reso pubblico il dato. Chi ne è in possesso, d'ora in poi, potrà godere della piena mobilità, riprendendo le abitudini della propria quotidianità. Si legge che: "Entro il mese di maggio l'obiettivo è quello di consegnare un milione di card e di utilizzare tale certificazione per rilanciare interi settori economici, in particolare il comparto turistico (cinema, teatri, musei, ristoranti)". Vaccinarsi per riappropriarsi della normalità, ritornare alla vita sociale, frequentare luoghi e seguire le proprie passioni ed i propri hobby. L'obiettivo è chiaro, la Campania lavora per tornare alla vita normale. Leggi anche: Meno restrizioni e nuove riaperture: cosa cambia dal 26 aprile Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo  
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