«Chi muore per la vita non può essere chiamato morto».
Così uno dei medici cubani prima di prendere l'aereo che lo ha portato in Italia. Lui, insieme ad altri 51 membri "prestati" da Cuba all'Italia, lavorerà per il nostro Paese nella lotta contro il Coronavirus.
https://youtu.be/xDlxJInFVEU
(Fonte Video: Il Messaggero)
Ad accoglierli a Malpensa prima l'ambasciatore cubano in Italia e poi un applauso, sentito, delle persone che erano nel Terminal ad attenderli.(IlMessaggero)
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