Il cadavere irriconoscibile di una donna ritrovato nei boschi di Caronia (Messina), dove si cerca da sei giorni la dj Viviana Parisi, scomparsa con il figlio Gioele di 4 anni. Non si può al momento stabilire un collegamento certo tra il ritrovamento del corpo e la scomparsa di madre e figlio.
La scomparsa di una donna di 43 anni F.P. da Castel di Lucio, comune messinese che dista 21 km da Caronia, è stata denunciata ieri dai familiari. I carabinieri stano cercando di risalire all'identità della donna trovata nei boschi di Caronia sotto l'autostrada Palermo-Messina. Nella zona quindi sono cercate F.P. e Viviana Parisi scomparsa col figlio di 4 anni il 3 agosto scorso.
Viviana Parisi, i dubbi del pm
Il pm Cavallo che si occupa delle indagini ha sottolineato in un'intervista le anomalie del caso: «Ci sono venti minuti di buco tra il momento in cui Viviana Psrisi è uscita e il momento in cui è rientrata.
Dal suo paese, Venetico, ha raggiunto Milazzo. Qui, anziché fermarsi come aveva detto al marito, ha imboccato l'autostrada in direzione Palermo ed è uscita allo svincolo di Sant' Agata, senza pagare il pedaggio.
A Sant' Agata non sappiamo cos' abbia fatto per venti minuti, poi si è rimessa in marcia fino al punto in cui è accaduto l'incidente in autostrada». Nessuna pista esclusa da gesto estremo ad allontanamento volontario ma sulla figura femminile intravista dai testimoni diretti dopo l'incidente il procuratore commenta: «Sono possibili entrambe le ipotesi. Come è possibile che siano morti, e non siamo ancora riusciti a ritrovarli.
Ma per quanto e come li stiamo cercando, è un'ipotesi che ha l'1 per cento di probabilità. Io mi auguro che chiami, e che dica che stanno bene».
La cognata: «Non è stata rapita»
«Mia cognata è in stato confusionale e vaga, non è stata rapita, non aveva problemi con mio fratello o con qualcuno della famiglia. Secondo noi lei è solo spaventata. Non è stata molto bene nel periodo dei lockdown, lo so perchè è stata anche a casa mia ed ho visto che era molto spaventata e depressa».
A parlare è Mariella Mondello, cognata di Viviana Parisi, torinese d'origine e trapiantata a Venetico, nel Messinese. La cognata insieme a un gruppo di amici e parenti sta cercando la donna nelle vicinanze di Caronia dove ha lasciato l’auto ma anche a Giardini Naxos dove sarebbe stata avvistata negli scorsi giorni.
Terrorizzata dal Covid
«Lei durante il periodo della massima diffusione del Coronavirus - prosegue la cognata - è stata qui da noi. Era terrorizzata per il Covid soprattutto per Gioele. Ha cominciato a pregare, leggeva la bibbia. Ha avuto una sorta di esaurimento come possono testimoniare parenti e vicini ed è stata anche portata una volta all’ospedale di Barcellona Pozzo di Gotto. Era molto instabile, passava da uno stato di euforia alla depressione e temiamo possa avere avuto uno shock dopo l’incidente.
Non so perché si trovava a Caronia. Mi aveva parlato qualche giorno prima della piramide della Luce di Fiumara D’arte di Motta d’affermo, dicendo di volerci andare. Questo posto è vicino Caronia, ma non abbiamo avuto riscontro della sua presenza lì.
Invece le segnalazioni della sua presenza con il bambino alla villa e al parco giochi che ci sono venute da Giardini Naxos,ci sembrano attendibili. Forse è arrivata lì con un treno o un passaggio. Un ragazzo che ci ha contattato ha detto dei particolari sul taglio dei capelli di mio nipote e sulle sue scarpe che solo chi lo ha visto poteva sapere. Hanno affermato - continua - anche che erano trasandati e che lei aveva la testa bassa, come se fosse assorta nei suoi pensieri.
Siamo fiduciosi di riabbracciarla e voglio dire a mia cognata di tornare. Noi l’aspettiamo a braccia aperte e le vogliamo tutti bene, spero sia qui con noi presto, non può vagare a lungo senza soldi». Fonte: Il Messaggero
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