SANREMO. "Il piacere e' mio anche se Sanremo e' una gabbia di matti". Senza freni Gino Paoli sul palco dell'Ariston con l'amico Gianni Morandi del quale ricorda qualche vecchio episodio. "Quando ci siamo visti la prima volta avevo molti piu' denti e lui mi veniva dietro perche' voleva imparare. Non so cosa cazzo imparavi da me...". E ancora incanta coi suoi 'gioielli': 'Una lunga storia d'amore','Il cielo in una stanza','Sapore di mare'. Sequenza da brividi

Gino Paoli con i suoi successi fa sognare il pubblico 

Gino Paoli si è preso il palco di Sanremo con grande energia: camicia scura e giacca bianca, ha cantato prima 'Una lunga storia d'amore', poi 'Sapore di sale' e infine 'Il cielo in una stanza'. Paoli è stato accompagnato al pianoforte da Danilo Rea. "Come sei bello", ha detto a Gianni Morandi, e Morandi ha replicato: "Anche tu sei bello ancora". "Sono felice di essere qui, anche se è una gabbia di matti", ha aggiunto Paoli.

CANTA TUTTA LA PLATEA, ILLUMINATA DA DECINE DI CELLULARI

 Decine di cellulari accesi che illuminano la platea e il pubblico che canta a squarciagola. E' la fotografia dell'Ariston di fronte a Gino Paoli, protagonista di un emozionante esibizione stasera durante la serata finale del festival. Accompagnato da Danilo Rea al pianoforte , l'88enne artista genovese ha offerto al pubblico alcuni dei suoi più celebri successi, da 'Una lunga storia d'amore' a 'Sapore di sale'. Dopo una chiacchierata con Amadeus e Morandi, Paoli a grande richiesta ha cantato 'Il cielo in una stanza', tra gli applausi a scena aperta del pubblico. 

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