Coronavirus, positivo un italiano tra quelli in quarantena
L'allarme coronavirus arriva dalla Cecchignola. Un caso sospetto tra i 56 italiani rientrati da Wuhan e attualmente in osservazione nella città militare alla periferia di Roma, dopo essere stato trasferito in isolamento all'ospedale Spallanzani, in serata è risultato positivo. Lo hanno rivelato le analisi condotte sui tamponi. L'Istituto superiore di sanità (Iss) ha appena comunicato alla task force del ministero della Salute l'esito positivo del test di conferma per il coronavirus precisando che il paziente è attualmente ricoverato con "modesto rialzo termico". "E' il primo caso italiano ma era un italiano che viveva a Wuhan. Nel momento in cui si è deciso di rimpatriare i 56 italiani sono state prese tutte le precauzioni possibili proprio perchè non era una ipotesi da escludere. Credo che la possibilità di contagiare altri sia bassissima. Qui in Italia dobbiamo essere vigili - ha sostenuto - tenere altissima l'asticella della vigilanza. Anche se la battaglia vera si può vincere solo in quelle zone". Lo ha detto il direttore del reparto Malattie infettive dell'Istituto Superiore di Sanità, Giovanni Rezza. IL RACCONTO DEI RECLUSI Qualche ora prima la situazione era più tranquilla. "Dopo la notizia di ulteriori accertamenti su uno degli italiani in quarantena, un uomo tra i 30 e i 40 anni che era in stanza da solo, eravamo in apprensione - proseguono - Ci hanno detto che gli esiti del suo tampone ieri non erano chiari e per questo non si poteva escludere il contagio né confermarlo. Adesso per lui si stanno aspettando gli esiti degli altri tamponi. Per noi non cambia niente - spiegano - i nostri tamponi faringei sono negativi. Per questo stasera festeggeremo con delle bottiglie di prosecco". "Con l'ausilio delle mascherine e dei guanti, che abbiamo l'obbligo di utilizzare per ognuno di noi, è escluso al 100% il contagio per noi, anche se quella persona dovesse risultare positiva", concludono gli italiani in quarantena. Alle 21.30 la conferma, il compagno di viaggio è positivo. Fonte: Repubblica