Vomero, accoltellamento in via Morghen: arrestato Vincenzo Rongo
La vittima, un 21enne dimesso dal Cardarelli con una prognosi di 15 giorni, non aveva riconosciuto il suo aggressore
Un grave episodio di violenza si è verificato ieri in via Morghen, Napoli, dove Vincenzo Rongo, un 46enne residente nei Quartieri Spagnoli, è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di lesioni personali aggravate.
L’episodio ha visto come vittima un giovane di 21 anni, che ha subito cinque colpi di coltello da un aggressore inizialmente sconosciuto. Solo in seguito, grazie alle telecamere di sorveglianza e alle indagini, si è scoperto che l’aggressore era una conoscenza del ragazzo e che il movente pare sia riconducibile a dissidi familiari.
Aggressione e Primo Intervento: L'Arrivo al Cardarelli
La vittima è stata subito trasportata all’ospedale Cardarelli per ricevere cure mediche. Le ferite multiple agli arti, riportate a causa dei fendenti, sono state giudicate guaribili in 15 giorni. Nonostante il casco integrale indossato dall’aggressore, che copriva interamente il volto, il giovane ferito non ha potuto riconoscere Rongo durante l’attacco, contribuendo all’iniziale confusione sulle circostanze dell’agguato.
Le Indagini: Dissidi Familiari come Movente
Inizialmente, l’aggressione era stata interpretata come il risultato di un diverbio stradale, ipotesi poi smentita dagli inquirenti grazie alle indagini condotte dai carabinieri di Napoli Vomero e coordinate dalla procura di Napoli. Rongo e il giovane, infatti, si conoscevano e, secondo quanto emerso, il movente dell’aggressione sarebbe riconducibile a vecchie tensioni di natura familiare. Le telecamere di sorveglianza in via Morghen hanno catturato Rongo mentre si avvicinava alla vittima, rendendo possibile la sua identificazione anche attraverso gli indumenti indossati, poi rinvenuti e sequestrati.
Rintracciato in Ospedale: L’Arresto di Vincenzo Rongo
Dopo l’aggressione, Rongo si era recato all’ospedale Pellegrini per medicare alcune ferite riportate durante lo scontro. Gli inquirenti lo hanno identificato e successivamente arrestato in ospedale, concludendo così una rapida e accurata operazione di investigazione.
Reazioni e Conseguenze
Questo caso ha messo in evidenza come le tensioni familiari possano talvolta sfociare in atti estremi di violenza. Le autorità di Napoli continuano a monitorare le dinamiche familiari nelle indagini per prevenire episodi simili.