NAPOLI. No
Green pass. Anche a Napoli corteo non autorizzato dei no green pass. Qualche centinaio di persone sono partite da piazza Dante inneggiando alla liberta' e scandendo slogan contro "la dittatura sanitaria" hanno preso a sfilare verso piazza Trieste e Trento, passando per via Toledo.
Il corteo a Napoli
E' partito da piazza Dante e, dopo aver sfilato per via Toledo, ha raggiunto via Santa Lucia e la sede della Regione Campania, dove continuano le proteste, con cori contro il ministro della Salute Roberto Speranza e il governatore campano
Vincenzo De Luca.
Sfilando per le strade della città, i manifestanti non hanno risparmiato insulti agli esercizi commerciali che, applicando le regole, richiedono il green pass ai clienti: in piazza Trieste e Trento, ad esempio, i manifestanti hanno lanciato insulti all'indirizzo del Gambrinus, storico cafè partenopeo.
Davanti lo storico caffe' Gambrinus hanno offeso chi era seduto al tavolo perche' ha mostrato green pass.
I camerieri
Li hanno a loro volta mandati a quel paese. I manifestanti si sono diretti verso via Santa Lucia, dove c'e' la sede della
Regione Campania, perche' chiedono un incontro con il presidente Vincenzo De Luca
Il coro
"Gambrinus razzista" e una salva di fischi prolungati. Il corteo no Green pass, lungo la strada che porta a Santa Lucia, sede della Regione Campania, ha osservato una sosta davanti allo storico bar napoletano. Reo, agli occhi dei manifestanti, di osservare le prescrizioni sul certificato.
Ne e' nato qualche scambio di battute tra i manifestanti e un paio di clienti seduti al tavolo. Poi il corteo ha ripreso la sua marcia verso Santa Lucia senza ulteriori strascichi.
I manifestanti, che lungo il tragitto hanno intonato a gogo' gli slogan "Liberta', liberta'" e " Noi ci siamo e non ci vacciniamo" hanno quindi raggiunto Santa Lucia dove la protesta avra' il suo epilogo.
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