In Campania record di ordinanze. Almeno una ogni 3 giorni. Questa è la media delle disposizioni emanate dalla Regione Campania per fronteggiare l'emergenza Coronavirus. La prima datata 24 febbraio; l'ultima, la 95esima, emanata il 7 dicembre. 287 giorni scanditi da migliaia di contagi e oltre duemila morti. La prima ordinanza, nei giorni immediatamente successivi ai primi casi di Covid in Italia, ricordava il protocollo standard da seguire sul territorio regionale, non difforme dal nazionale. L'ultima, invece, è stata emanata 7 dicembre, e riguarda la riapertura in presenza di alcune scuole (fino alla seconda elementare), che va a modificare il DPCM nazionale che invece le riapriva fino alla terza media. In questi nove mesi, in tutto sono state 95 le ordinanze della Regione Campania, con 43 chiarimenti che puntualmente spiegavano meglio i testi emanati da Palazzo Santa Lucia. Ad oggi non è escluso che entro fine anno possano arrivare altre ordinanze, considerando anche che la Campania potrebbe passare, prima di Natale, nella zona gialla dell'emergenza Covid.

“De Luca adesso basta, riapri tutto”, scatta la protesta in strada. L’appello al governatore della Campania

Il lungo lockdown a cui è stata sottoposta la Campania fa sentire i suoi effetti sull’economia delle città. Se a questo va ad aggiungersi la chiusura di marzo, moltissimi commercianti e imprenditori ancora faticano per uscire dalla crisi. Proprio ieri, ristoratori e partire Iva sono scesi per protestare in strada a Salerno. In piazza Amendola hanno chiesto al governatore della Campania Vincenzo De Luca di intervenire. “Abbiamo bisogno di liquidità”, questo il loro appello, come riporta stamattina il quotidiano ‘Le Cronache’. A sostegno delle attività commerciali sono intervenute anche la Cna Irno e la Cni. Chiaro anche il messaggio indirizzato al presidente della Campania: “De Luca deve stare al nostro fianco e farci riaprire”. Leggi anche Nuova ordinanza in Campania, la decisione di De Luca in vigore a partire da oggi. Ecco tutte le disposizioni Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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