La discoteca di Murcia, in Spagna, è stata colpita da un grave incendio che ha causato almeno tredici morti e numerose persone disperse. L'incendio ha coinvolto tre discoteche adiacenti: La Fonda, Teatre e Golden. Contrariamente a quanto inizialmente riportato, il rogo sembra essere partito da La Fonda e si è poi propagato alle altre discoteche. Tutte le vittime si trovavano a La Fonda.

Le operazioni di soccorso sono state ostacolate dalla struttura danneggiata dei locali, che presenta un serio rischio di crolli. I pompieri sono riusciti a spegnere le fiamme, ma ora stanno cercando i corpi delle persone disperse tra le macerie. Alcuni membri di un gruppo di amici che stavano festeggiando un compleanno sono tra i dispersi.

Strage in discoteca a Murcia

La causa dell'incendio non è ancora chiara e le autorità stanno indagando per determinare l'origine delle fiamme. Il governo spagnolo ha espresso il suo cordoglio per la tragedia, e il premier Pedro Sanchez ha offerto il sostegno e la collaborazione alle vittime e alle loro famiglie.

Questo è uno dei più gravi incidenti in discoteca in Spagna da molti anni, ricordando la tragedia del 1990 nella discoteca Flying di Saragozza, dove morirono 43 persone, e quella del 1983 a Madrid, dove 81 persone persero la vita. Entrambi gli incidenti portarono a una serie di normative per migliorare la sicurezza nei locali notturni in Spagna.

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Sabato, una tragica morte ha colpito la stazione di Porto d'Ascoli, dove Cristina Maccabei, una donna di 45 anni residente a Trevi, è stata investita da un treno merci che trasportava furgoni Fiat prodotti nello stabilimento di Termoli, situato a Campobasso. Nonostante il macchinista abbia tentato di frenare, il suo sforzo è stato vano. La donna è stata tragicamente travolta e deceduta sul colpo. La notizia è stata riportata dal Resto del Carlino.

Dopo una serie di accertamenti da parte degli investigatori, sono state formulate due possibili ipotesi per spiegare l'accaduto. La prima ipotesi suggerisce che la donna possa aver compiuto un gesto volontario per togliersi la vita nella stazione. La seconda ipotesi, altrettanto tragica, suggerisce che si tratti di una fatalità. Continua a leggere qui

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