Chioggia, tragedia in barca: Michele Tiozzo ha un malore improvviso e muore
Il 54enne, titolare del bar Pedavena, è stato stroncato da un improvviso infarto mentre si rilassava in laguna con la moglie

La città di Chioggia è in lutto per la scomparsa improvvisa di Michele Tiozzo, 54 anni, storico titolare, insieme al fratello, del celebre bar Pedavena nel centro storico. Michele è stato colto da un malore improvviso, probabilmente un infarto, mentre si trovava in barca in laguna con la moglie. Nonostante i tentativi immediati di soccorso, per lui non c'è stato nulla da fare: il malore è stato così violento da non lasciargli scampo.
Un momento di relax trasformato in tragedia
Come raccontato da Alessandro Da Re, presidente dell’Ascom di Chioggia, la barca era per Michele un luogo di pace e relax, dove amava ammirare i tramonti dopo intense giornate di lavoro. Una passione che domenica si è purtroppo trasformata in tragedia.
"Michele – ricorda Da Re – amava uscire in laguna per rilassarsi, lontano dalla frenesia quotidiana. La notizia della sua morte ci ha sconvolto tutti: era una persona conosciuta e stimata, un grande lavoratore che ha lasciato un vuoto immenso".
Una vita dedicata al lavoro e alla comunità
La famiglia Tiozzo è molto conosciuta a Chioggia. Oltre al bar Pedavena, Michele e il fratello gestivano anche un Bed & Breakfast, offrendo accoglienza e calore sia ai cittadini che ai tanti turisti. "Conosco la famiglia da una vita – aggiunge Da Re – la madre, dopo anni di lavoro in ospedale, aveva aperto un negozio di abbigliamento. Michele lo avevo visto solo una settimana fa, sembrava stanco, ma nessuno poteva immaginare una tragedia simile".
L’ultimo incontro tra Michele e Da Re è ora un doloroso ricordo: "Mi aveva confidato di essere stanco per aver accompagnato alcuni turisti in aeroporto e desiderava solo riposarsi. Nessuno pensava potesse accadere qualcosa di così improvviso e definitivo".
Il cordoglio della città per una perdita inaspettata
Il bar Pedavena è rimasto chiuso per lutto nella giornata di ieri, mentre la comunità attende l’autorizzazione della Magistratura per fissare la data dei funerali. Nel frattempo, la notizia della morte di Michele Tiozzo si è diffusa rapidamente, suscitando cordoglio e incredulità.
Numerosi i messaggi di affetto sui social network: "Un grande e onesto lavoratore", scrive un amico, esprimendo il sentimento comune di chi frequentava il suo bar, un luogo dove "ci si sentiva come a casa".
La scomparsa di Michele è stata vissuta come un vero e proprio fulmine a ciel sereno, che ha scosso il cuore della città.