"Al presidente De Luca chiediamo la revoca, o comunque, la revisione dell' ordinanza di ieri". Cosi' il presidente della Ferderazione pubblici esercizi - Confcommercio di Napoli, Massimo Di Porzio, che sostiene , insieme a Confesercenti ed Aiscat la protesta dei ristoratori napoletani.
"Non possiamo accettare solo una mancia - aggiunge Di Porzio - mentre, con la citta' piena di gente ed i negozi aperti, siamo gli unici a non poter lavorare" Il blocco stradale - aggiunge il presidente della Fipe - nasce dall'esasperazione della categoria.
Ci aspettavamo di poter aprire almeno per qualche giorno, e all' ultimo momento ci hanno dato il contrordine". Intanto, il blocco stradale attuato anche alla Riviera di Chiaia sta provocando tensione con gli automobilisti residenti in zona che chiedono di poter passare.
Altra ordinanza in arrivo, De Luca furioso convoca riunione immediata: “Ora basta, tutti in Regione, subito”
La rivolta dei ristoratori ha già suscitato la reazione di De Luca: oggi pomeriggio è, infatti, prevista una riunione con i rappresentanti delle Camere di Commercio.
L’incontro, previsto per le ore 16 di oggi, avvierà da subito le attività finalizzate al riconoscimento dei ristori per le spese di approvvigionamento sostenute in vista della riapertura delle attività, inibita per effetto dell’Ordinanza n.98 del 19 dicembre 2020, nonché per l’istruttoria relativa ai ristori statali per le misure restrittive precedentemente disposte dai vari provvedimenti adottati dal Governo e dalla Regione.
De Luca vicino ai ristoratori
“Saremo vicini – ha dichiarato il Presidente Vincenzo De Luca – e daremo tutto l’aiuto possibile agli operatori la cui attività viene bloccata. Ma è doveroso mantenere una linea di rigore e di responsabilità. Sarebbe inaccettabile che per il rilassamento di pochi giorni si perdesse tutto il lavoro fatto per contenere l’epidemia”.
Impossibile riaprire
“Sarebbe assurdo riprendere le attività per poche ore per poi doverle sospendere per mesi interi a fronte di un riesplodere del contagio. Aiuto doveroso per chi ha bisogno ma comportamenti responsabili da parte di tutti. Chiederemo a ogni nostro concittadino di aiutarci per salvaguardare un futuro di lavoro stabile e definitivo” conclude il governatore.
La nota dell’ente arriva dopo che stamani è riesplosa la protesta dei ristoratori di Napoli, alle prese con le spese affrontate per sanificare e riattivare le attivita’ in vista della riapertura al servizio ai tavoli a ridosso delle festivita’ grazie al passaggio della regione in zona gialla.
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