Usa, Casa Bianca accusa i repubblicani: oltre 200 stragi da inizio anni
CASA BIANCA ACCUSA REPUBBLICANI. Da inizio anno negli Usa si sono verificate 202 sparatorie di massa, più del numero dei giorni finora trascorsi: lo ha detto la portavoce della Casa Bianca Karine Jean-Pierre accusando i repubblicani di non voler affrontare quella che ha definito una vera e propria "crisi".
Casa Bianca accusa repubblicani: oltre 200 stragi da inizio anni
La portavoce ha rilanciato l'appello del presidente Joe Biden al Congresso perché metta al bando le armi d'assalto, dopo l'ultima strage avvenuta ad Allen, Texas.
Casa Bianca, Usa unico Paese con stragi di massa in questo modo
"E' frustrante per il presidente, e' frustrante per la first lady, per il vicepresidente, per il second gentleman vedere questa epidemia di violenza. E noi di nuovo invitiamo il Congresso ad agire. Devono agire. Quattordicimila americani hanno pagato le conseguenze di questa violenza".
Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca, Karine Jean-Pierre, commentando la strage avvenuta sabato a Allen, Texas, dove un uomo ha sparato sulla folla in un centro commerciale, uccidendo otto persone prima di essere abbattuto da un poliziotto.
"Noi - ha aggiunto - siamo l'unico Paese al mondo in cui accade questo. L'unico Paese che ha a che fare con stragi di massa in questo modo".
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