MESSINA DENARO. Un clamoroso caso ha scosso la comunità di Mazara del Vallo e oltre: il coinvolgimento di un carabiniere e un politico in un tentativo di vendere documenti segreti sulle indagini riguardanti il boss latitante Messina Denaro. La vicenda ha fatto emergere un'intricata rete di traffico illecito di informazioni, coinvolgendo anche il fotografo Fabrizio Corona. Scopriamo i dettagli di questo intricato caso.

Un militare, Luigi Pirollo, accusato di accesso abusivo al sistema informatico e violazione del segreto d'ufficio. Mentre il complice, Giorgio Randazzo, è stato coinvolto in una vicenda di ricettazione. I due sottoposti agli arresti domiciliari. L'indagine è stata coordinata dal procuratore di Palermo Maurizio de Lucia e dall'aggiunto Paolo Guido.

Il Coinvolgimento di Fabrizio Corona

Le intercettazioni sul telefono di Fabrizio Corona sono state cruciali per dare inizio all'indagine. Dopo la cattura di Messina Denaro, il fotografo aveva in suo possesso degli audio di chat tra il boss e alcune pazienti incontrate durante la sua permanenza in clinica sotto falso nome. Questa scoperta spinse gli inquirenti a mettere sotto controllo il telefono di Corona. Durante le intercettazioni, il fotografo menzionò uno "scoop pazzesco" ottenuto da un consigliere comunale, successivamente identificato come Randazzo, il quale aveva avuto accesso a documenti top secret provenienti dalle indagini sulla cattura del padrino.

Il Tentativo di traffico di documenti segreti sull'arresto di Messina Denaro

Fabrizio Corona, Randazzo e il giornalista Moreno Pisto si incontrarono, ma grazie a uno stratagemma, Pisto riuscì a copiare segretamente i file offerti dal politico. Rendendosi conto della delicatezza del materiale, Pisto si rivolse immediatamente alla polizia per raccontare l'accaduto. Le indagini informatiche svolte dagli investigatori portarono alla scoperta del coinvolgimento del carabiniere Luigi Pirollo, il quale aveva accesso illegale al sistema informativo dell'Arma e aveva estratto copie di 786 file riservati sulle indagini riguardanti Messina Denaro.

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