Il reddito di cittadinanza in scadenza a luglio 2023 potrebbe portare a cambiamenti significativi per i beneficiari a partire da agosto 2023. Secondo le prime indicazioni, coloro che sono in grado di lavorare e non hanno a carico minori, soggetti disabili o componenti over 60 nel nucleo familiare, riceveranno l'ultima ricarica fino a luglio 2023.

Diversamente, coloro che percepiscono la pensione di cittadinanza o appartengono a un nucleo con minori, disabili o persone di età pari o superiore a 60 anni, continueranno a beneficiare della carta Rdc o Pdc fino a dicembre 2023.

Una delle nuove misure introdotte dal decreto lavoro del 1° maggio è il "supporto per la formazione e lavoro". Questa misura è riservata ai lavoratori beneficiari del reddito di cittadinanza con un'età compresa tra i 18 e i 59 anni.

Per accedere a questo nuovo strumento, il beneficiario del reddito di cittadinanza deve soddisfare i seguenti requisiti. Avere un valore ISEE non superiore a 6.000 euro, in corso di validità. E inoltre non essere idoneo per l'assegno di inclusione, che spetta a partire da gennaio 2024.

Ad esempio, un disoccupato di 50 anni che percepisce 780 euro di reddito di cittadinanza (500 euro quota A più un contributo affitto di 280 euro) riceverà l'ultima ricarica fino a luglio 2023. Dovrà inoltre attivarsi per ottenere un contributo di 350 euro a partire da settembre 2023.

Dopo l'ultima ricarica del reddito di cittadinanza da parte dell'INPS a luglio 2023 e in base alle istruzioni fornite dal Ministero del Lavoro e dall'Istituto Previdenziale, il richiedente dovrà prendere determinate misure. Dovrà rendersi disponibile per il lavoro presso il centro per l'impiego, sottoscrivendo la Dichiarazione di Immediata Disponibilità (DID) e il patto di servizio. Potrebbe anche essere coinvolto in progetti utili alla collettività, predisposti dai Comuni, per un periodo massimo di 12 mesi. Inoltre, dovrà dimostrare, mediante idonea documentazione, di essersi rivolto a almeno 3 agenzie per il lavoro o enti autorizzati.

Durante questo periodo, il richiedente avrà diritto a un sostegno economico di 350 euro, che sarà pagato direttamente dall'INPS tramite bonifico.

Infine, per continuare a ricevere l'aiuto, il richiedente dovrà aderire alle misure di formazione e attivazione lavorativa indicate nel patto di servizio personalizzato. Ovvero confermandole ogni 90 giorni in modo telematico.

Per ricevere il contributo economico, il richiedente dovrà presentare una domanda telematica all'INPS. Saranno forniti ulteriori dettagli sulle modalità di richiesta della misura "supporto per la formazione e lavoro". Qusto non appena il Ministero del Lavoro e l'INPS li renderanno disponibili.

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