"Papà non ti preoccupare, io sconfiggo tutto". Addio al piccolo Gabriele, morto a 13 anni stroncato dalla leucemia. Ha lottato fino alla fine come un leone
Ha utilizzato le sue ultime energie per rassicurare il padre. «Papà, non ti preoccupare, sono un muro. Sconfiggo tutto». Ed effettivamente Gabriele, 13 anni, viadanese, aveva stupito persino i medici del reparto di Oncoematologia pediatrica dell’ospedale Maggiore di Parma per la sua capacità di riprendersi dalle crisi e di combattere il male.
Purtroppo questa volta non ce l’ha fatta. Gabriele Merico, Gaga per papà Nicola e mamma Elisabeta Lamce e il fratellino di 7 anni e per gli amici, è morto sabato.
«In questi due anni ha affrontato con forza e coraggio una leucemia che si è presentata subito come molto forte – racconta il padre – in questo percorso ha sorpreso noi e i medici per aver raddrizzato tutte le brutte curve che la malattia prendeva.
Era molto attaccato alla vita e molto intraprendente. Ha avuto coraggio fino alla fine, era lui a consolare noi». Sul proprio profilo di Facebook, il padre, di professione dentista e molto conosciuto a Viadana, ha pubblicato un video con immagini di Gabriele. Momenti felici e spensierati. «Ciao Amore, grazie per quello che ci hai insegnato.
Saremo sempre in debito. Adesso il nostro dovere è essere forti come lo sei stato tu e onorarti come me riti» ha scritto il papà. I messaggi di condoglianze si sono moltiplicati. «Esprimo le condoglianze a nome dell’amministrazione» dice alla Gazzetta il sindaco Nicola Cavatorta. Giuseppe Guarino, di Arces, ha fatto lo stesso.
I funerali di Gabriele si svolgeranno martedì alle 15 partendo dall’abitazione di via Puttina 15 per la chiesa di San Martino. «Accompagneremo la bara con la canzone Fortunate son dei Creedence Clearwater Revival, la sua preferita» dice il padre.
Poi sarà cremato e le sue ceneri, per sua volontà, disperse su una spiaggia in Grecia, dove andava dalla nonna.
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