MONTEBELLO JONICO. Morire per il lavoro, per difendere il proprio lavoro. Carmelo Genovese è rimasto intrappolato tra le fiamme e divorato da queste.
Montebello Jonico - Le ustioni
Come si apprende da Gazzetta del Sud Online, riportate mentre cercava di spegnere le fiamme che minacciavano la sua proprietà gli sono state fatali. Ieri mattina, dopo una notte in ospedale, è morto Carmelo Genovese, 50 anni, sposato con figli, originario di Montebello Jonico ma residente a Motta San Giovanni.
Al suo arrivo al Centro grandi ustionati di Palermo, dove era stato portato in elicottero, le sue condizioni erano subito apparse disperate con lesioni sul 95% del corpo.
Montebello Jonico - I medici
Hanno cercato in tutti i modi di stabilizzarlo, ma nulla è valso a salvargli la vita. Dalle fiamme che lo avevano circondato era stato tirato fuori dai vigili del fuoco.
Il loro intervento, giovedì pomeriggio, era stato richiesto in contrada Molaro, frazione collinare di Montebello, dove un incendio doloso stava divorando la vegetazione e si stava spingendo verso le abitazioni.
Montebello Jonico - Il cordoglio della sindaca
A stringersi al dolore è anche il Sindaco di Montebello Jonico, Maria Foti, che attraverso una nota ricorda la vittima:
“La Sindaca e l’amministrazione comunale tutta si stringe al dolore della famiglia del compianto Carmelo, una tragedia immane, egli ha lottato con tutte le sue forze per difendere la propria terra, la propria casa e i propri cari contro un nemico troppo pericoloso e imprevedibile. Resta la rabbia per eventi di natura non certo naturale che stanno mettendo a rischio non solo i nostri paesaggi ma tutti noi che ci viviamo. Che la terra ti sia lieve”.(ReggioGazzettadelSud).
Taranto, operaio di 31 anni folgorato da una scossa elettrica: ustioni di primo grado su 90% del suo corpo. Rischia la vita
TARANTO. Ancora un incidente sul lavoro, ancora un giovane ragazzo rischia la vita. Un dramma e un dolore per l'intera comunità e per i suoi colleghi.
Taranto - I Fatti
Secondo quanto riportato da Rainews, il grave incidente sul lavoro avvenuto la notte scorsa nella città vecchia di Taranto, in via Garibaldi, dove sono in corso lavori, anche notturni, di adeguamento delle linee elettriche.
Un operaio di 31 anni, dipendente di una ditta di Genzano di Roma, è stato investito da una scossa elettrica da 20mila volt durante i lavori in uno scavo per il ripristino di un cavo ad alta tensione. A quanto si è appreso, avrebbe riportato ustioni di primo e secondo grado sul 90% del corpo.
Taranto - Il primo soccorso
E' stato portato dagli agenti della sezione Volanti, con un massaggio cardiaco. L'operaio è poi stato ricoverato in ospedale ed è in gravissime condizioni. Sono in corso le indagini per stabilire l'esatta dinamica dell'accaduto e accertare eventuali responsabilità. (Rainews)
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