Election Day negli USA: 70 milioni hanno già votato, testa a testa tra Harris e Trump
Alta tensione e sicurezza rinforzata a Washington mentre Trump e Harris si contendono la Casa Bianca in un’America divisa
È il giorno delle elezioni presidenziali negli Stati Uniti, con una partecipazione record: oltre 70 milioni di elettori hanno già espresso il proprio voto anticipato. La Pennsylvania si conferma un campo di battaglia cruciale, mentre i sondaggi segnalano un testa a testa tra i due candidati, Donald Trump e Kamala Harris. Con Washington ormai blindata per timore di disordini, si attende l’esito di un’elezione che mette di fronte due visioni profondamente opposte del Paese.
Trump promette "nuove vette di gloria"
Nel suo ultimo comizio a Grand Rapids, Michigan, Donald Trump ha assicurato ai suoi sostenitori che il loro voto guiderà gli Stati Uniti verso "nuove vette di gloria". "Possiamo risolvere ogni singolo problema del nostro Paese e condurre l'America verso il successo", ha dichiarato il candidato repubblicano, puntando a motivare il proprio elettorato.
Accuse di disinformazione russa
L'intelligence americana ha rivelato che la Russia sta conducendo operazioni di disinformazione in sette stati chiave, tra cui Pennsylvania e Michigan. Secondo il FBI e altre agenzie, queste azioni potrebbero incitare alla violenza, con un video recentemente diffuso sui social che sostiene frodi elettorali a favore di Kamala Harris in Arizona.
Harris: "Ogni voto conta"
Anche Kamala Harris ha fatto appello ai suoi sostenitori, sottolineando l’importanza di ogni singolo voto in un’elezione che potrebbe risultare "una delle più serrate della storia". Parlando in Pennsylvania, Harris ha dichiarato che è ora di "voltare pagina" su un'era politica segnata da paura e divisioni, lanciando un messaggio di speranza per il futuro.
Missili nordcoreani e tensioni internazionali
La Corea del Nord ha lanciato diversi missili balistici verso il Mar Orientale, proprio mentre si avvicinano le elezioni americane. Le autorità sudcoreane e giapponesi hanno confermato che i missili non hanno provocato danni, ma il gesto è stato percepito come una provocazione, aumentando la tensione nella regione.
Trump: "Harris porterà alla Terza Guerra Mondiale"
Nell'ultimo giorno di campagna, Trump ha fatto appello agli elettori arabi e musulmani, avvertendoli che Harris potrebbe "invadere il Medio Oriente e iniziare la Terza Guerra Mondiale". Promettendo invece la pace nella regione, Trump spera di conquistare voti cruciali in Michigan.
Sempre nel comizio finale in Pennsylvania, Trump ha suggerito che Kamala Harris dovrebbe affrontare il pugile Mike Tyson su un ring, continuando così con un linguaggio di retorica aggressiva fino alla chiusura della sua campagna elettorale.