Tragedia inaspettata sulle sponde del Lago Morto a Vittorio Veneto, nella giornata di venerdì 18 agosto. Alle 17.10, un evento drammatico ha colpito quando Andrei Boicenco, un giovane russo di 20 anni residente a Mestre, è scomparso nelle acque del lago dopo essere caduto da un materassino galleggiante.

Il segnale di allarme ha scattato l'intervento dei vigili del fuoco, chiamati a recuperare il corpo del giovane. Sul luogo dell'incidente si è precipitata la squadra dei vigili del fuoco di Vittorio Veneto, supportata dall'elicottero Dago 149 che trasportava due sommozzatori. A questa squadra si è unito il nucleo di Venezia per condurre ricerche subacquee. Nonostante gli sforzi, il corpo senza vita del ragazzo è stato individuato a una profondità di 56 metri, ma al momento della notizia non era ancora stato recuperato.

Secondo le prime testimonianze raccolte, il giovane si trovava nel lago, che non è balneabile, mentre stava consumando una bevanda alcolica. Inaspettatamente, ha perso l'equilibrio in uno dei punti più profondi del lago e non è più riemerso. I tre amici che erano con lui hanno fatto tutto il possibile per raggiungerlo e salvarlo, ma purtroppo non ci sono riusciti.

Morto al Lago Morto, choc della comunità

L'area intorno al luogo dell'incidente è stata presto circondata da un discreto numero di curiosi, attratti dalla presenza dei soccorritori. I carabinieri di Vittorio Veneto hanno agito per delimitare la zona e permettere ai soccorritori di lavorare senza intoppi durante le operazioni di recupero. La tragedia rappresenta un duro colpo per la comunità locale, e le indagini sulle circostanze esatte dell'incidente sono in corso.

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