In Campania si chiude tutto, vietati anche parchi e giardini. E' quanto ha deciso il sindaco di Buccino, paese in provincia di Salerno, città dello sceriffo Vincenzo De Luca.
Assembramenti nei luoghi di ritrovo pubblici della cittadina. Con questa motivazione, in applicazione delle misure di contrasto alla diffusione del contagio da coronavirus, il sindaco di Buccino, Nicola Parisi, ha disposto la chiusura di parchi e giardini pubblici.
La nuova ordinanza
A stabilirlo è l’ordinanza numero 46 del 9 novembre che entra in vigore da oggi e durerà fino alla revoca del provvedimento legato al periodo sanitario emergenziale.
Chiuse quindi, tutte le aree pubbliche divenute oggetto di continui assembramenti da parte di giovani e meno giovani che si recano nelle aree pubbliche per ritrovarsi e consumare cibo e bevande.
Una decisione che ha scatenato non poche polemiche nella cittadina volceiana dove il numero di persone attualmente contagiate dal covid-19 sale a 18.
Campania verso zona rossa
Campania a rischio, attesa oggi la decisione per la zona arancione o rossa. Spunta anche l’ipotesi della zona rossa esclusivamente per Napoli e Caserta.
Ma cosa accadrebbe se venisse approvata una nuova ordinanza? Attualmente in zona rossa si trovavano quattro Regioni: Calabria, Lombardia, Piemonte e Valle d’Aosta.
A queste ora si aggiunge anche la provincia autonoma di Bolzano, che ha giocato d’anticipo rispetto all’ordinanza di Speranza e si è auto-dichiarata area rossa, come annunciato dal governo Arno Kompatscher.
Nella zona rossa sono valide tutte le limitazioni esistenti per le aree gialle e arancioni, ma a queste si aggiungono ulteriori restrizioni.
Il divieto di spostamento vale anche all’interno del proprio comune e in qualsiasi orario, fatta eccezione per comprovate esigenze lavorative, di salute e di necessità.
Bar e ristoranti sono chiusi, così come i negozi al di fuori di supermercati e di attività considerate necessarie. Chiusi anche i centri estetici (ma restano aperti parrucchieri e barbieri).
A scuola la didattica a distanza viene estesa anche alla seconda e alla terza media, oltre che alle superiori. Sospese le competizioni sportive, tranne quelle di interesse nazionale.
L’attività motoria è permessa, ma solo nelle vicinanze della propria abitazione. Quella sportiva è consentita all’aperto e in forma individuale.
Presunta zona rossa Campania: domande e risposte
Quanto durano le misure? Quindici giorni.
Posso entrare o uscire dalla Regione in fascia rossa? No, ci si può muovere soltanto per «comprovate esigenze» dunque motivi di lavoro, salute e emergenze.
Devo avere l’autocertificazione?
Si, il modulo va compilato con le generalità e il motivo dello spostamento e consegnato in caso di controllo. Se si tratta di un’urgenza non si deve indicare il nominativo delle persona da cui si va per motivi di privacy.
Se per andare in una Regione in fascia gialla devo attraversare una Regione in fascia rossa posso farlo?
Sì «il transito sui territori è consentito qualora necessario a raggiungere ulteriori territori non soggetti a restrizioni negli spostamenti o nei casi in cui gli spostamenti sono consentiti».
Se sono residente in una Regione in fascia rossa posso uscire dal mio Comune?
No è vietato ogni spostamento con mezzi di trasporto pubblici o privati, all’interno del territorio salvo che per «comprovate esigenze» di lavoro, studio, salute».
Posso accompagnare un figlio a scuola? Sì sono «consentiti gli spostamenti strettamente necessari ad assicurare lo svolgimento della didattica in presenza nei limiti in cui la stessa è consentita».
Quali scuole sono aperte? I nidi, le scuole per l’infanzia, le elementari e le prime medie.
Posso andare nei negozi? No sono chiusi tutti i negozi ad eccezione di alimentari, farmacie, parafarmacie, tabaccai, edicole.
Posso andare dal parrucchiere? Sì i parrucchieri e i barbieri sono aperti.
Posso andare in un centro estetico? No sono chiusi.
Posso andare al bar o al ristorante? No «sono sospese le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie), ad esclusione delle mense e del catering continuativo».
Posso ordinare cibo a domicilio? Si è sempre consentito Posso comprare cibo da asporto? Sì fino alle 22 con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze. «Restano comunque aperti gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande siti nelle aree di servizio e rifornimento carburante situate lungo le autostrade, negli ospedali e negli aeroporti, con obbligo di assicurare in ogni caso il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro».
Posso andare al mercato? No i mercati sono chiusi, «salvo le attività dirette alla vendita di soli generi alimentari».
Posso fare sport nei centri sportivi? No l’attività è sospesa anche in quelli all’aperto. Come posso fare sport? L’attività sportiva è consentita «esclusivamente all’aperto e in forma individuale».
Posso andare a correre? È consentito svolgere «individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione».
Devo indossare la mascherina? Nel Dpcm è scritto che si può svolgere attività motoria «purché comunque nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona e con obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione delle vie respiratorie». (Fonte: Corriere della Sera)
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