Gerardina Corsano, spunta la presenza di un veleno. Le indagini sulle attività svolte nei giorni prima della tragedia
Gli inquirenti cercano risposte: che lavori sono stati svolti nell'azienda cerealicola di proprietà di Angelo Meninno e Gerardina Corsano? Una tragedia che potrebbe avere risvolti accidentali, mentre amici e conoscenti escludono intenti malevoli
Gli inquirenti stanno cercando di fare luce sulla tragica vicenda che ha coinvolto Gerardina Corsano, la cui morte ha scosso la comunità di Ariano Irpino. La vicenda, ancora avvolta dal mistero, è stata segnata dai primi accessi in pronto soccorso delle vittime.
La zona circostante la loro azienda cerealicola, situata tra Ariano Irpino e Flumeri, è al centro delle indagini: che lavori sono stati svolti all'interno e all'esterno dell'azienda nei giorni precedenti le morti? Gli inquirenti stanno concentrando gli sforzi su questo punto per ottenere maggiori dettagli sulla tragedia.
Dai campioni analizzati presso l'Istituto Superiore di Sanità a Roma, sembra emergere la presenza di un veleno, ma al momento la situazione è ancora confusa e priva di chiarezza. Coloro che conoscevano bene le vittime sono categorici nel sostenere che nessuno avrebbe avuto motivo di far loro del male.
L'ipotesi accidentale è quella che prende sempre più corpo in questa enigmatica vicenda. Si ipotizza un incidente o un errore involontario legato a delicate operazioni che Angelo e gli operai svolgevano abitualmente, ma che potrebbero non essere andate per il verso giusto in questa circostanza. Forse durante alcune attività di bonifica svolte nei giorni precedenti, qualcosa sarebbe andato storto.
Il marito di Gerardina, profondamente sconvolto dalla perdita della moglie in circostanze così assurde, è desideroso di conoscere la verità su quanto accaduto. La comunità è in attesa di risposte definitive che possano far luce su questa drammatica vicenda.