Nelle prime ore della scorsa notte, Kiev è stata nuovamente sottoposta a un attacco da parte dei droni russi, come annunciato da Serhiy Popka, il capo dell'amministrazione militare della capitale ucraina. Un raid ha colpito il terminale del grano sul Danubio, causando la devastante distruzione di ben 40mila tonnellate di prezioso cereale, secondo le stime ucraine. La Romania è in allerta e ha condannato fermamente questi attacchi così vicini al confine.

La tensione rimane alta, e in un momento di crescente preoccupazione internazionale, il presidente turco Erdogan ha esercitato pressioni sul presidente russo Putin per cercare una soluzione pacifica alla situazione.

Il Gruppo Wagner

Nel frattempo, emergono nuovi sviluppi riguardo al Gruppo Wagner, la controversa organizzazione di mercenari russi. Contrariamente alle dichiarazioni del suo fondatore, Yevgeny Prigozhin, secondo cui non sarebbe stato effettuato alcun nuovo reclutamento, il media indipendente russo Important Stories ha rivelato che canali Telegram legati al Gruppo Wagner stanno attivamente reclutando nuovi membri, con piani di avviare il processo questo stesso mese.

Sembrerebbe che le operazioni di reclutamento fossero state sospese solo durante la "ribellione" armata di giugno. I potenziali candidati, per partecipare alle attività del gruppo in Paesi africani, devono essere in possesso di un passaporto.

Nel frattempo, un altro drammatico sviluppo si è verificato nei cieli di Kiev. Le forze di difesa aerea ucraine hanno abbattuto quasi 15 droni kamikaze di tipo Shahed durante l'attacco notturno russo, come ha riferito Serhiy Popka attraverso il canale Telegram. Questi droni russi sono stati neutralizzati mentre si avvicinavano alla capitale ucraina, rappresentando l'ottavo attacco consecutivo di questo genere. L'Amministrazione militare della capitale ha specificato che l'attacco aereo è durato tre ore e ha colpito la città in modo massiccio. Fortunatamente, non si sono verificati danni significativi né vittime.

Le forze di Kiev

Secondo fonti, le forze di Kiev sono riuscite a respingere tutti i droni lanciati dai russi su Kiev, dimostrando una notevole capacità di difesa. La situazione rimane fluida e in continua evoluzione, con la comunità internazionale che rimane in allerta mentre gli eventi si sviluppano nella regione. Continueremo a monitorare da vicino gli sviluppi futuri e fornire ulteriori aggiornamenti.

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