Scandalo Asl. Somme illecitamente corrisposte. Indaga la procura di Napoli e la Corte dei Conti della Campania.
Scandalo Asl. Somme forfettarie per le cliniche private
Corrisposti diciotto milioni di euro dall'Asl della Regione Campania in favore delle cliniche private sul territorio per le convenzioni stipulate per fronteggiare la pandemia.
I fondi sono stati elargiti tramite accordi presi senza la necessaria e previa verifica degli effettivi interventi delle cure Covid effettuati dai privati.
Sarebbero state elargite somme di denaro forfettaria e senza prevedere l’obbligo della rendicontazione delle attività svolte.
Scandalo Asl Somme forfettarie. Indaga la magistratura contabile
Subito aperte le indagini da parte del nucleo di polizia economico finanziaria della Guardia di Finanza che indaga sul calcolo della somma illecitamente corrisposta.
Fanno sapere i dirigenti della Procura campana che il nucleo ha vissuto un periodo di criticità operativa per l’ampio ricambio del personale di magistratura, determinando una situazione di stasi dell’attività inquirente.
Intanto in Campania peggiora la situazione Covid
Covid, il prof. Ascierto prova a spiegare cosa si deve fare per provare ad arginare la terza ondata. La spiegazione è affidata ai social.
L'oncologo dell'Istituto Tumori di Napoli "Pascale", infatti ha parlato della terza ondata da Covid-19 in un post sulla sua pagina social ufficiale.
"Dall’osservazione dei dati relativi ai contagi negli ultimi mesi, emerge che all’origine della seconda ondata di SARS-COV-2 in Italia ci sia stata l’incontrollata circolazione di soggetti infetti e/o asintomatici con carica virale altissima.
Ne ho discusso diverse volte ad agosto con il dott. Atripaldi, direttore del laboratorio di patologia clinica del Monaldi-Cotugno di Napoli e insieme ad altri colleghi degli istituti Pascale, Monaldi e Cotugno di Napoli.
Scandalo Asl Covid, Ascierto: "Intensificare lo screening"
Ascierto continua: "Abbiamo spiegato questa nostra osservazione in un articolo recentemente pubblicato sulla rivista scientifica Journal of Translational Medicine.
Emerge quindi la necessità assoluta di intensificare i programmi di screening e di continuare a testare e mettere la quarantena tutti i casi positivi se vogliamo provare ad arginare anche la terza ondata. Cruciale sarà il procedere spediti con il programma di vaccinazioni", spiega Ascierto.
L’arrivo di un ulteriore vaccino, quale quello di J&J, e l’incremento della produzione degli altri, ci permetterà di poter completare il programma vaccini", conclude il Prof. Ascierto.
Campania, Ospedali al collasso. Terapie intensive in affanno
Campania. Allarmante situazione per l'aumento dei positivi sintomatici. Si attende la decisone per un ritorno in zona rossa.
Preoccupa l'aumento dei contagi in
Campania. Negli ospedali la situazione rischia davvero di precipitare a causa dell'impennata di contagi registrati nella giornata di ieri.
Cresce il tasso di positività tra i contagiati sintomatici, che richiedono maggiori cure ospedaliere e assistenza medica.
I posti disponibili nei reparti sub intensivi sono ormai esauriti sul tutto il territorio Napoletano, e le rianimazioni hanno registrato l'80% di occupazione dei posti letto. In ginocchio anche i pronti soccorsi.
Covid, troppi positivi
Nel frattempo si attende la decisione governativa da parte del Ministro Speranza per un ritorno della Campania in zona rossa.
La regione era già sotto monitoraggio per la preoccupante curva di contagi che non è scesa al di sotto dei 2000 casi giornalieri per tasso di positività. Si sono registrati nella giornata di ieri 2780 nuovi casi positivi su 23.988. con un tasso dell'11,58% contro il 9,93% registrato al 3 marzo (ANSA)
Italia verso la zona rossa: oggi la decisione
Da lunedì 1 marzo il Presidente della regione Campania Vincenzo De Luca aveva già disposto la chiusura di tutte le scuole di ogni grado per l'allarmante impennata di contagi tra i ragazzi in età scolastica.
Situazione che potrebbe verificarsi anche in altre regione italiani, quali Emilia Romagna e Toscana che registrano un alto indice RT e la regione Lombardi che oggi passa in zona arancione scuro.
A rischio altre 7 regioni, in cui potrebbe verificarsi il ritorno in zona arancione e il coprifuoco anticipato
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