Famiglia intossicata da monossido di carbonio a Policastro: cinque ricoverati
Una famiglia napoletana trasferita d’urgenza all’ospedale di Sapri. Si indaga su un possibile malfunzionamento dell’impianto di riscaldamento
Tragedia sfiorata a Policastro, in provincia di Salerno, dove cinque persone, appartenenti a una famiglia originaria del Napoletano, sono rimaste intossicate dal monossido di carbonio. L’allarme è scattato nella loro abitazione, dove i soccorritori del 118 sono intervenuti tempestivamente per trasferire i membri del nucleo familiare all’ospedale dell’Immacolata di Sapri.
Le condizioni delle persone coinvolte non sono ancora state rese note, ma il rapido intervento dei medici potrebbe essere stato decisivo per evitare conseguenze più gravi.
Le possibili cause
Le prime indagini dei carabinieri si concentrano sulle cause dell’incidente, con particolare attenzione al possibile malfunzionamento di un impianto di riscaldamento domestico. Il monossido di carbonio, un gas inodore e incolore, è spesso responsabile di gravi intossicazioni in ambienti chiusi, specialmente durante la stagione invernale.
È probabile che un dispositivo difettoso o una scarsa ventilazione degli ambienti abbiano portato all’accumulo del gas letale, causando l’intossicazione di tutta la famiglia.
La prevenzione: un monito per tutti
Questo drammatico episodio è un monito sull’importanza di verificare regolarmente il funzionamento degli impianti di riscaldamento e delle caldaie. La manutenzione periodica, l’uso di rilevatori di monossido di carbonio e la ventilazione degli ambienti sono misure fondamentali per prevenire incidenti di questo tipo.
La comunità sotto choc
L’intera comunità di Policastro è rimasta sconvolta dalla notizia, che ha riportato l’attenzione sul pericolo silenzioso del monossido di carbonio. Le autorità invitano i cittadini a prestare massima attenzione alle norme di sicurezza domestica e a contattare immediatamente i tecnici qualificati in caso di dubbi sul funzionamento dei propri impianti.
Le prossime ore saranno cruciali per monitorare le condizioni dei cinque ricoverati e per chiarire le esatte dinamiche dell’incidente, sperando in una pronta ripresa per tutti i membri della famiglia coinvolta.