Reddito - Arrivano nuove misure di sostegno, che a partire da domani 7 aprile 2021 saranno sbloccate le procedure INPS per richiedere il Reddito di Emergenza.
Misura, quest'ultima a sostegno delle famiglie colpite dalla crisi economica portata dalla pandemia da Coronavirus.
Il REm è stato così riconfermato con il nuovo Decreto Sostegni, elaborato dall’esecutivo Draghi, per altre tre mensilità: marzo, aprile e maggio.
Ecco chi potrà presentare la domanda e con quali modalità.
Reddito di Emergenza al via le domande
L’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale, l’INPS, ha comunicato nei giorni scorsi che, da giovedì 7 aprile 2021 a venerdì 30 aprile 2021, sarà possibile presentare domanda per le tre mensilità di
marzo, aprile e maggio 2021.
Il testo di legge recita:
“
Nell’anno 2021, il reddito di emergenza di seguito «Rem» di cui all’articolo 82 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, è riconosciuto per tre quote, relative alle mensilità di marzo, aprile e maggio 2021, ai nuclei familiari in condizioni di necessità economica in conseguenza dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.”
Dunque, la domanda per le tre mensilità di marzo, aprile e maggio dovrà essere fatta direttamente all’INPS solo online.
Questo a partire da giovedì 7 aprile. I cittadini avranno a disposizione più di tre settimane per presentare le domande;
da venerdì 30 aprile, poi, non sarà più possibile fare richiesta del REm. Come leggiamo dal sito INPS:
“Il messaggio fornisce, inoltre, le prime indicazioni sulla modalità di presentazione della domanda e ricorda che il beneficio può essere richiesto all’INPS, esclusivamente online, a partire dal 7 aprile ed entro il 30 aprile 2021.”
Come fare la domanda per ottenerlo
Innanzitutto, la domanda potrà essere effettuata solamente online e il cittadino, dovrà essere in possesso della dichiarazione sostitutiva unica, la DSU.
La Dichiarazione Sostitutiva Unica non è altro che un documento contenente dati auto-dichiarati dall’utente e dati precompilati forniti da Agenzia delle Entrate e l’ente INPS.
La domanda potrà essere presentata solamente attraverso il sito internet dell’Inps, autenticandosi con il proprio PIN o con l’identità digitale SPID.
Chi può compilare la domanda all’INPS per ottenere il REm?
Per questa misura è stato previsto un allargamento della platea dei beneficiari.
Agevolazioni per i nuclei in affitto: per i nuclei familiari che risiedono in locazione, l’ammontare del beneficio è incrementato;
questo di un dodicesimo del valore annuo di locazione, come da dichiarazione ISEE.
Vediamo insieme
i requisiti per richiedere il REm all’INPS.
1-Quando il cittadino presenterà la domanda all'istituto INPS, dovrà essere regolarmente residente nel territorio italiano,
2- dovrà avere un valore del reddito familiare nel mese di febbraio 2021 inferiore ad una soglia pari all'ammontare di cui all'articolo 82, comma 5, del decreto-legge n. 34 del 2020.
3- Un altro importante requisito per richiedere il reddito di emergenza sarà possedere un patrimonio mobiliare inferiore ai 10.000 € relativo all'anno 2020 e verificato il 31 dicembre 2020.
I 10.000 € potranno essere incrementati di 5.000 € per ogni ulteriore componente dopo il primo, fino ad arrivare a un massimo di 20.000 €.
Ogni soglia e il massimale potranno subire un incremento di ulteriori 5.000 € per ogni componente che versi in condizioni di disabilità grave o che non sia autosufficiente.
4- Il cittadino, inoltre, dovrà possedere un valore dell'indicatore della situazione economica equivalente, ISEE, attestato dalla dichiarazione sostitutiva unica nel momento stesso della presentazione della domanda, che sia inferiore ai 15.000 €.
I nuovi beneficiari per questo sostegno
Come dicevamo precedentemente, la platea dei beneficiari del reddito di emergenza è stata allargata anche per gli ex-percettori di NASpI e DIS-COLL se hanno un ISEE sia ordinario che corrente non superiore ai 30.000€.
In pratica, i benefici della nuova assicurazione per l'impiego e dell'indennità mensile di disoccupazione continueranno a essere erogati in misura fissa e con riferimento allo stato di bisogno del richiedente, rispettando ulteriori requisiti come: la residenza nel territorio italiano al momento della presentazione della domanda e il possesso di una DSU valida con indicatore ISEE ordinario o corrente non superiore ai 30.000 € (nel momento della presentazione della domanda).
Le incompatibilità del reddito di Emergenza
E molto importante sottolineare che il reddito di emergenza è
incompatibile con: le indennità COVID-19 di cui all’articolo 10 del decreto–legge n. 41/2021 (Decreto Sostegni), le indennità da 2.400€ (vedi QUI); le prestazioni pensionistiche, sia quelle dirette che quelle indirette, fatta eccezione per l'assegno di invalidità e i trattamenti di invalidità civile; il reddito da lavoro dipendente se la retribuzione lorda complessiva è superiore alla soglia massima di reddito familiare relativa alla composizione del nucleo e, infine, con il reddito e la pensione di cittadinanza percepiti nel momento di presentazione della domanda.
(Trend-online)
Leggi anche:
Altra ordinanza in Campania, niente fughe a pasqua e pasquetta. Tutti a casa: la decisione del sindaco
Metti like alla pagina
41esimoparallelo e iscriviti al gruppo
41esimoparallelo
Seguici sul nostro canale Youtube
41esimoparallelo