Fabiana Piccioni uccisa e bruciata viva: aveva solo 46 anni

Giulianova, provincia di Teramo, è sotto choc per il ritrovamento del corpo di Fabiana Piccioni, 46 anni, scomparsa da due giorni. La donna è stata trovata priva di vita e semicarbonizzata nel primo pomeriggio di oggi, in una zona impervia di via Covoni.

Fabiana, secondo le prime ricostruzioni, viveva sola e non risulta avesse un marito o un compagno. Nel 2019 si era candidata alle elezioni comunali, segno del suo impegno nella comunità locale. La sua scomparsa, avvenuta due giorni prima del ritrovamento, aveva già destato preoccupazione tra amici e familiari.

Il ritrovamento del corpo: un luogo isolato e senza abiti

Il corpo della donna è stato scoperto da un gruppo di cacciatori in una zona periferica e difficile da raggiungere. Fabiana è stata trovata senza abiti e con il corpo parzialmente carbonizzato. Questo dettaglio rende estremamente complicato il riconoscimento e solleva molti interrogativi sulle circostanze della sua morte.

Secondo quanto riferito dagli investigatori, non sono stati rilevati segni evidenti di violenza fisica o strangolamentosul corpo. Sarà l'autopsia a stabilire se la morte sia avvenuta a causa delle fiamme o se queste siano state appiccate successivamente nel tentativo di occultare il cadavere.

L'ipotesi dell'omicidio: un delitto premeditato?

Gli inquirenti non escludono la pista dell'omicidio. Le condizioni del corpo, il luogo isolato e l'assenza di abiti fanno pensare a un possibile tentativo di nascondere le prove. La zona è stata chiusa per consentire i rilievi e l'analisi dettagliata degli investigatori.

Gli agenti stanno esaminando le telecamere di sicurezza presenti nell'area nella speranza di raccogliere indizi utili per ricostruire gli ultimi spostamenti della vittima e individuare eventuali responsabili.

Il commento del sindaco: "Un delitto che sconvolge Giulianova"

Jwan Costantini, sindaco di Giulianova, ha commentato con parole di profondo sgomento quanto accaduto. «Siamo di fronte a un delitto efferato, mai visto prima nella nostra comunità. La città è scossa», ha dichiarato, esprimendo vicinanza alla famiglia della vittima.

Il primo cittadino ha sottolineato l’importanza delle indagini in corso: «Ci sono molte telecamere nell'area, speriamo possano fornire risposte ai tanti dubbi che avvolgono questo tragico caso».

Le indagini proseguono: autopsia e ricerca di indizi

Gli investigatori stanno raccogliendo ogni possibile elemento utile per risolvere il caso. L'autopsia sarà fondamentale per chiarire le cause della morte e determinare se Fabiana sia stata uccisa prima di essere bruciata.

Parallelamente, gli inquirenti stanno cercando eventuali tracce della presenza di altre persone sul luogo del ritrovamento. Ogni dettaglio potrebbe essere cruciale per svelare il mistero e portare alla luce la verità su questa drammatica vicenda.

Un appello alla comunità: chiunque abbia informazioni si faccia avanti

Il caso di Fabiana Piccioni ha lasciato Giulianova in uno stato di dolore e paura. La comunità è chiamata a collaborare con le forze dell’ordine. Chiunque abbia visto o sentito qualcosa nei giorni precedenti al ritrovamento è invitato a contattare gli investigatori.

L'intera città attende con speranza che la verità venga alla luce e che Fabiana possa trovare giustizia.