Un tragico episodio di femminicidio-suicidio a Rivoli ha scosso la comunità. Annalisa D'Auria strappata alla vita sotto gli occhi della figlia. Agostino Annunziata, accecato dalla gelosia e dalla mania del controllo. Prima di compiere l'omicidio, avrebbe tentato di strangolare la sua compagna Annalisa D'Auria, un'operatrice scolastica di 32 anni presso l'istituto agrario "Dalmasso" di Pianezza. Questo, secondo gli investigatori, avrebbe cercato di farle ammettere una relazione clandestina che riteneva avesse intrapreso con un altro uomo negli ultimi tempi.

I primi risultati dell'analisi esterna eseguita dal medico legale sul corpo della vittima sembrano indicare che Annunziata avrebbe tentato di strangolarla prima di infliggerle una coltellata mortale alla gola. Inoltre, riscontrate alcune lesioni minori provocate dalla lama di un coltello da cucina utilizzato nell'appartamento di via Monte Bianco a Rivoli, dove la coppia viveva insieme con la loro figlia di tre anni. L'omicidio è avvenuto tra le 6 e le 7 del mattino di sabato, dopo l'ennesima lite tra i due che era iniziata nel cuore della notte.

Annunziata, un operaio alla Massifond di Orbassano, è successivamente deceduto suicidandosi gettandosi da un silos alto circa venti metri. La loro figlia è stata affidata a un collega prima del tragico suicidio di Annunziata ed è attualmente ricoverata presso l'ospedale infantile Regina Margherita, supportata da zii e psicologi. La bimba continua a chiedere "Ma mamma quando viene?".

La comunità ha organizzato una fiaccolata per ricordare Annalisa D'Auria

Partirà da via Monte Bianco a Rivoli e giungerà alla parrocchia di San Francesco, come un modo di commemorare la sua vita e sensibilizzare sull'importanza di affrontare la violenza domestica.

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