Fabrizio Corona, noto personaggio mediatico italiano, si trova ancora una volta nei guai a causa di una serie di gravi violazioni alla legge stradale e ai termini dell'affidamento in prova a cui è soggetto. La vicenda si è svolta di recente a Milano, in viale Forlanini, quando Corona è stato fermato dai carabinieri.

La situazione ha preso una piega problematica quando Corona ha compiuto una manovra azzardata ad alta velocità, attirando l'attenzione dei militari del Radiomobile in pattugliamento nella zona. Il Range Rover Sport guidato da Corona è stato fermato, e insieme a lui c'era un uomo di origine ecuadoriana. Il motivo dichiarato da Fabrizio Corona per il suo viaggio in auto era urgente. Doveva raggiungere il suo figlio in Sicilia, a Catania, e prendere un volo da Linate. Tuttavia, quando i carabinieri hanno verificato i documenti, è emerso un problema cruciale: la patente di Corona è stata ritirata nel lontano 2012.

La revoca della patente risale addirittura a undici anni fa, con un provvedimento emanato dalla Prefettura di Napoli il 13 agosto di quell'anno. Questo ha comportato l'applicazione dell'articolo 116 del Codice della Strada. Sanzioni amministrative significative, oscillanti da un minimo di 5.000 a un massimo di 30.000 euro.

Ma le preoccupazioni legali di Fabrizio Corona non si fermano qui. Inoltre, è emerso che era in compagnia di un individuo con precedenti di polizia e che aveva lasciato la sua residenza senza l'autorizzazione dei magistrati. Queste due violazioni dell'affidamento in prova, aggiunte alla guida senza patente, saranno segnalate al Tribunale di Sorveglianza, mettendo Corona in una situazione legale ancor più delicata.

Tortoreto in lacrime per Renato Di Remigio: addio a un giovane papà
Musicista ucciso, Nappi (Lega): da incontro con madre di Giovanbattista via alla Fondazione “Giò Giò Vive”