Gaetano Manfredi
Gaetano Manfredi

Il Comune di Napoli ha ufficializzato oggi il lancio del progetto di restyling della Piazza Garibaldi, destinato a trasformare questo importante snodo urbano in un luogo accogliente e vivibile. 

Grazie a un accordo con una rete di associazioni e imprenditori privati, il progetto prevede un investimento di 1 milione di euro, con l’obiettivo di valorizzare gli spazi pubblici e promuovere una gestione condivisa che favorisca l’integrazione tra comunità locali e migranti.

La Visione del Progetto

La nuova piazza Garibaldi rappresenta un grande contenitore di idee, destinato a essere riempito con iniziative concrete nei prossimi mesi. Il Comune di Napoli non dovrà sostenere alcun costo diretto, ma in cambio consentirà ai privati di gestire gli otto chioschi di metallo, attualmente inutilizzati. Questi chioschi ospiteranno attività commerciali di prossimità e iniziative sociali, creando un ambiente dinamico e partecipato.

Gestione Condivisa: Un Nuovo Modello per Napoli

La gestione della piazza sarà frutto di una cooperazione tra vari attori, comprese le comunità migranti e i cittadini del Comitato Orgoglio Vasto. La sfida principale consiste nel decidere insieme come utilizzare gli spazi comuni, le aree verdi e il parchetto, finora poco sfruttato. Questo approccio mira a garantire una convivenza pacifica tra le diverse culture e a coinvolgere attivamente tutti gli abitanti dell’area.

Finanziamenti e Sostenibilità

Il progetto è sostenuto dalla Fondazione Con il Sud, che ha contribuito con mezzo milione di euro, insieme a una rete di enti e fondazioni che hanno investito l’altra metà del budget. Le finalità generali sono due: trasformare l'area nord della piazza Garibaldi in un luogo accogliente e inclusivo, e codificare un modello di gestione pubblico-privato replicabile in altre zone della città e in Italia.

Un Approccio Innovativo alla Co-Gestione

Non si tratta di un semplice affidamento al privato, ma di una gestione condivisa che si basa sulla co-progettazione e sulla promozione di iniziative che coinvolgono chi vive e lavora nella zona. Il progetto prevede attività sociali, culturali e informative, con eventi come Migrantour, passeggiate interculturali e interventi di urban game design. La riapertura del primo chiosco, destinato alla Cooperativa Dedalus per attività sociali e civiche, segna l’inizio di questa trasformazione.

Le Associazioni e gli Attori Coinvolti

L’iniziativa è frutto di un’ampia alleanza tra cooperative sociali e associazioni, tra cui Cooperativa sociale Dedalus, Associazione IF-Imparare Fare ETS, e Associazione Senegalesi Napoli, oltre a diverse realtà imprenditoriali come Caracciolo Hospitality Group e Accademia della Moda. Questa rete di collaborazioni si propone di rendere la piazza un punto di riferimento per la comunità.

Un Rinnovato Impegno per la Dignità della Città

Questo non è il primo tentativo di ridare vita alla piazza Garibaldi. Nel 2019, durante l’amministrazione de Magistris, fu inaugurato un progetto simile, ma gran parte delle promesse, come un mercato dei fiori e aree verdi, non furono realizzate. Solo il tempo dirà se questa nuova iniziativa avrà successo e potrà veramente restituire dignità a questo angolo di Napoli, un’area che ha bisogno di attenzione e cura.

Con la speranza di un futuro migliore per la piazza Garibaldi, i cittadini e le istituzioni si impegnano a costruire un luogo dove la diversità è celebrata e l’inclusione è al centro delle attività quotidiane. La sfida è grande, ma la determinazione è alta e l’obiettivo è chiaro: creare uno spazio che rappresenti il cuore pulsante di Napoli.

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