ROMA. Un omicidio cruenta consumatosi all'interno delle mura del proprio appartamento. Ma quel che è peggio: l'assassino era il suo stesso compagno.
Una dinamica incredibile, di una violenza inaudita, sfociata in un orrendo omicidio casalingo che ha comportato la morte di una donna colombiana di 44 anni.
I due compagni convivevano da tempo nella città eterna, ma questa volta la loro lite ha superato il limite e si è tramutata in un violento omicidio.
Il femminicidio è avvenuto precisamente nella zona di viale Marconi, all'intero di un appartamento del noto quartiere romano.
Femminicidio a Roma
Una donna colombiana di 44 anni è stata assassinata a coltellate dal compagno in un appartamento in via Federico Guarducci.
A dare l’allarme alle 14.30 sono stati alcuni vicini di casa che hanno udito le grida disperate dalla vittima prima di morire.
La donna, durante la violenta colluttazione, era riuscita a fuggire sul balcone nonostante le numerose ferite riportate su tutto il proprio corpo.
Ma poi, successivamente, è stata trascinata di nuovo dentro l’abitazione dal killer che l’ha finita senza pietà all'interno dell'appartamento.
L'allarme è scattato a seguito di una serie di segnalazioni pervenute che parlavano di una donna, sporca di sangue, che chiedeva aiuto sul balcone.
All'arrivo della polizia la colombiana di 44 anni era deceduta. Sul corpo ferite procurate con un coltello da cucina
L’uomo, di 68 anni, anche lui colombiano, ha confessato l’omicidio qualche istante dopo l'arresto da parte degli agenti che sono immediatamente intervenuti sul posto.
Nell’appartamento al quinto piano del palazzo c’era anche l’anziano di Roma assistito dalla 44enne che è rimasto nella sua stanza.
Sul posto le volanti della polizia insieme con gli investigatori del commissariato San Paolo e della Squadra mobile (Leggo)
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