Vincenzo De Luca accelera e prova a affrontare la scarsità di dosi vaccinali avviando la procedura di acquisto in proprio dei vaccini. Al fine di aumentare le scorte a disposizione della popolazione, l’amministrazione De Luca ha dato mandato alla Soresa di stipulare dei contratti con le aziende produttrici.
Lo scopo è di provvedere ad un approvvigionamento regionale. Martedì scorso c’è stato il via libera da parte del governatore e della giunta. (Salernonotizie)
De Luca ci pensa da solo, intanto in Italia
Il piano vaccini anti-Covid in Italia è nel focus del governo Draghi, dopo l'uscita del duro Dpcm presentato ieri e mentre la pandemia si estende per colpa delle temibili varianti del virus.
La road map è stringente.
Oggi sul tavolo del ministro Giancarlo Giorgetti al Mise c'è stato il secondo incontro sui vaccini:
presenti il presidente di Farmindustria Massimo Scaccabarozzi, quello dell'Aifa Giorgio Palù e il nuovo commissario per l'emergenza Francesco Paolo Figliuolo.
Domani Giorgetti incontrerà il commissario Ue Breton mentre venerdì è in programma l'incontro Governo-Regioni.
"Si sta valutando la possibilità di sviluppare un polo nazionale pubblico-privato per la produzione di vaccino che garantisca l'Italia non solo in questa fase emergenziale - ha detto Giorgetti nel question time alla Camera -.
Il 25 febbraio, così come oggi, ho incontrato al Mise i vertici di Farmindustria e Aifa.
Si sta procedendo ad individuare quelle aziende che, dal punto di vista tecnologico e infrastrutturale, potrebbero essere in grado di produrre vaccini in Italia in un ristretto arco temporale".
Vaccini: pronti a produrre in 4-6 mesi
Le aziende italiane sono pronte a produrre il vaccino in 4-6 mesi.
Questo emerge dal nuovo incontro al Mise con le case farmaceutiche, dove c'è la volontà di partecipare al progetto europeo per il rafforzamento della produzione di vaccini.
Il ministro Giancarlo Giorgetti ha verificato la disponibilità di alcune aziende a produrre i bulk, ossia il principio attivo e gli altri componenti del vaccino anti Covid.
La produzione potrà avvenire a conclusione dell'iter autorizzativo da parte delle autorità competenti, in un tempo stimato di 4/6 mesi.
Quindi ci sarebbero le condizioni immediate per avviare la fase dell'infialamento e finitura.
Sono già pronte a partire molte aziende.
All'incontro è stato dato mandato dal ministro ai diversi rappresentanti competenti di procedere all'individuazione di produrre vaccini entro autunno del 2021.
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